PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] che realizzò il monumento sepolcrale del committente. La Madonna con il Bambino e gli angeli cerofori appartengono invece a GiovanniPisano (v.).Con impianto del tutto simile alla chiesa degli Eremitani venne eretta, a partire dal primo decennio del ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Palazzo Panciatichi a Pistoia, ivi, pp. 93-101; E. Carli, Scultori senesi a Pistoia, ivi, pp. 149-164; C. Gnudi, Il pulpito di GiovanniPisano a Pistoia, ivi, pp. 165-179; S. Ferrali, L'ordine ospitaliero di S. Antonio Abate o del Tau e la sua casa a ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] 1281 ca. ai piedi della piazza ornata, alla sommità, dalla fontana 'maggiore' costruita in quegli anni (1278 ca.) da Nicola e GiovanniPisano sempre per commissione dello stesso Comune (Perugia, Arch. di Stato, Consigli e riformanze, 5, 3, c. 24r/v ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] del sepolcro di Arrigo VII (m. il 24 agosto 1313), che segnano il definitivo distacco di T. dalla maniera di GiovanniPisano a favore di una ponderata monumentalità di forme, per molti aspetti affine al giottismo ornato delle contemporanee opere di ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] maestà e un vescovo condotto da un angelo, probabilmente pertinenti a un monumento funebre e attribuite alla bottega di GiovanniPisano; la terza, raffigurante una santa e di fattura più rozza, è assegnata allo scultore Rubeus.Sull'altura opposta a ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] e a manoscritti liturgici di età gotica.La Pinacoteca e Mus. Civ. conserva una testina marmorea scolpita attribuita a GiovanniPisano, elementi di polittico con S. Giusto e S. Lino del Maestro di Monterotondo, un dittico duccesco di inizio Trecento ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] deposto del duomo, parte di un gruppo ligneo duecentesco, e soprattutto la statuetta della Madonna della Cintola di GiovanniPisano, nella cappella del Sacro Cingolo nel duomo, opera dell'ultima maturità dell'artista, intorno al 1317, variazione sui ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] della facciata e della controfacciata della cattedrale grossetana, peraltro maggiormente dipendenti da modelli della scuola di GiovanniPisano e dunque arcaizzanti rispetto al fianco, come il portale minore sinistro, i simboli degli evangelisti ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] Santo. Quanto alla pittura e alla scultura, i primi anni del Trecento avevano visto quali protagonisti Giotto e GiovanniPisano, gli esponenti maggiori dell'arte 'moderna' in Italia. Si trattava dunque di una tradizione recentissima, che aveva già ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] interesse e la conoscenza di modelli scultorei, se è vero che negli smalti della croce di Colognora si leggono riprese da GiovanniPisano e che da quella di Trassilico - ancorata alla data del 1312 dalla croce stazionale del duomo di Padova, che le è ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...