BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di ss. Giovanni e Paolo, ma la presenza di B. è testimoniata dal prologo del De sancto et immortali Deo di Ugo Eteriano, pisano residente a Bisanzio ed in buoni rapporti con l'imperatore, che afferma di aver scritto la sua opera (edita in Migne ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] degli stendardi, per i quali nel 1388 (1389 stile pisano) Iacopo di Michele detto Gera riscosse per lui il ma c'è motivo di sostenere che fosse lui il pittore Jacopo di Giovanni ricordato come attivo nel 1452 dal Tolomei (1821, p. 161).
Fonti ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] . Nel 1897 partì per Milano, per incontrare il baritono pisano Lelio Casini, da cui prese qualche lezione, anche se emerse Cristoforo Colombo di Franchetti, Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni, Pagliacci, Thaïs di Massenet, Andrea Chénier e l’ ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] un semestre dei Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove era nato e viveva con la famiglia (nel 1433 sposò Niccolosa e fu continuata fino al 1482 dal letterato pisano Mattia Palmieri. Presentato molto spesso come continuazione ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] di essere nominato nel 1942, per iniziativa di Giovanni Gentile, direttore della pisana Domus Galilaeana. La amministrativi e si impegnò nella riorganizzazione del sistema scolastico pisano dell’infanzia dopo la guerra.
Timpanaro studiò all’ ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] Ulisse Aldrovandi, Orazio era frate nel convento di S. Giovanni in Monte col nome di Francesco; degli altri due è facultà si diletti" (Discorsi…, p. 2).
Pur mancando per l'orto pisano un formale atto istitutivo - a differenza di quello di Padova, il ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] qui, infatti, il B. fu preso con sé dal cardinale Giovanni Salviati come "guida e duce degli studi suoi", rimanendo al presenti i testi del B. durante gli anni di corso allo Studio pisano. Già nel giovanile De motu parlerà del B. seguace di Averroè, ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] che presenta disegni assai più rozzi, attribuiti a Giovanni Santorino da Rodi, oggi alla Bibliothèque nationale di il 1° nov. 1548 iniziò l'attività accademica presso lo Studio pisano con l'incarico di lettore di medicina teorica e pratica (che tenne ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] aggiungersi il disegno della scala del pulpito di Nicola Pisano messo in opera da Bernardino di Giacomo (Id., Pittura senese, Milano 1997, pp. 396-399; M. Pagni, Giorgio di Giovanni e il Riccio: due disegni preparatori, in La Diana, III-V (1997-99 ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] Pavolo!...".
Nell'ottobre nuove accuse gli vennero rivolte da don Giovanni de Luna, comandante della guarnigione spagnola a Firenze, che
Ebbe una parte decisiva nella riorganizzazione dello Studio pisano che era stato disciolto sin dal 1494;a questo ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...