MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] preludio all’incarico universitario negatogli nel 1651: nel 1667 fu infatti aggiunto come insegnante dello Studio pisano. Alle nozze di Giovanni Giorgio III principe elettore di Sassonia e di Anna Sofia, principessa ereditaria di Danimarca, avvenute ...
Leggi Tutto
BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] erronea, ma abbastanza diffusa presso gli antichi, che faceva B. pisano. L'errore, già contenuto in alcuni manoscritti della Glossa accursiana di modello per la "materia Codicis" di Giovanni Bassiano e per quelle delle susseguenti Summae Codicis, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] fiorini, per l'anno accademico 1394-95 è pagato al fratello Giovanni: certo la sua assenza in quell'occasione deve essere stata casuale feudale (III. 254, f 71rb-vb); sullo statuto pisano "quod extantibus masculis femine dotate non succedant" (III. ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] con il movimento dei fraticelli e il successore di Giovanni XXII non voleva, probabilmente, correre il rischio che anche a Same, dove si incontrò con la flotta che aveva lasciato a Porto Pisano, e fu all'isola Eubea per il Natale 1345. Li sostò fino ...
Leggi Tutto
ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] e prosperità. La tela fissava icasticamente l’immagine borghese di Giovanni e Margherita, e di altri tre membri più anziani della Brescia di fine marzo 1849. L’esame di laurea pisano non fu ritenuto valido dalle autorità asburgiche e fu ripetuto ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] , l’8 ottobre era reggente nello Studio pisano.
Iscritto al collegio teologico dello Studium senese vivido resoconto è consegnato all’epistola dell’urbinate Andrea Della Cornia a Giovanni Pico (14 luglio 1490; Bausi, 2004). Nella Quaresima del 1491, ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] I, Pisis 1791, pp. 297-300, 390, 391; D. Berti, Intorno a Giovanni Pico della Mirandola,cenni e docum. ined., in Riv. contemporanea, XVI (1859), p pp. 3840; Id., A. C. da Faenza e lo Studio pisano, in Rinascimento, I (1950), pp. 103 ss.; Id., Motivi ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Forteguerra, poi cardinale vescovo di Teano, e il pisano Giliforte de' Buonconti, chierico di Camera e s, a cura di G. C. Zimolo, pp. 80-83; Le Vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, ibid., III, 2, a cura di G. C. Zimolo, p ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Angela e Maria Elisabetta, e la rinunzia dei fratelli Giovanni e Luigi.
Assai scarsi sono i dati relativi alla tutti morti prima di lui.
In seguito il G. pose in quel periodo pisano la propria "rigenerazione" (Diaz, p. 6), affermando che a Pisa e ...
Leggi Tutto
EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] ragioni di un creditore dell'E., Gaetano Leoli Prini, pisano (luglio '46), ma non ebbe remore nel confessare I-II, passim; R. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le prov. napolet., n. s., X ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...