Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] Teotochi Albrizzi (la colta «Temira» di Ippolito Pindemonte e di Foscolo) avevano raggiunto una fama europea, . Muore a Napoli, in miseria, nel 1832. Sulla figura di Giovanni Rasori cf. Giorgio Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] da quella delle collezioni Rezzonico realizzata dagli eredi Pindemonte nel 1832.
L’allestimento del Museo del Venezia 1995, pp. 39-57; S. Schrammel, Architektur und Farbe.
23. Giovanni Lavini, Venezia, «L’Architettura Italiana», 2, 1909, pp. 13-14 ( ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] come lo scrittore Bianchetti, il poeta Pindemonte, Paravia, collaboratore del «Giornale sulle scienze v. Scienza medica e giacobinismo in Italia. L’impresa politico-culturale di Giovanni Rasori (1796-1799), a cura di Giorgio Cosmacini, Milano 1982, ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] 9-51, in partic. pp. 32-41.
21. Cf. I. Pindemonte, Lettere a Isabella, lettera nr. 367: «Voi dovete piangerlo anche in 1856 Cicogna ne promosse una ristampa aggiornata, curata da Giovanni Cecchini e corredata da un indice italiano-veneto rimasto ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] minori), l'esperimento del Foscolo e l'Odissea del Pindemonte: a non ricordare i tentativi, meritamente dimenticati, della Tiberio di Tacito e alla Giugurtina di Sallustio, ma Giovanni Battista de Rossi, massimo restauratore degli studi romani e ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] agli interlocutori: Ermolao Barbaro il vecchio discute dei bagni di Caldiero col veronese Aleandro Pindemonte in un dialogo in proposito di Giovanni Antonio Panteo, pure veronese; interlocutore Bernardo Bembo in due dialoghi del giurista nello ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] l'altro consacrata dagli autorevoli giudizi di Bettinelli, Pindemonte, Foscolo, Goethe e Stendhal. Con il Re Teodoro era in Sicilia. A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due volte tutto biancovestito ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] poi si riscontrino le date dell' Invincibile (1890)4, di Giovanni Episcopo e dell'Innocente (1891),5 del Fuoco (1900). Si ricorda i versi omerici su Proteo che nella vecchia versione del Pindemonte suonano: «Leone apparve di gran giubba, e in drago / ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] come se ne vedono le orme ne' Sepolcri di Foscolo e di Pindemonte» (ivi, p. 3). Una strada tutta propria tentò il Mamiani, secolo agl'interessi e a' godimenti materiali maledice nell'ode A san Giovanni» (cfr. Opere, cit., XVIII, p. 292).
E a rincalzo ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] letterati attivi in città: Damiano dal Borgo, Aleandro Pindemonte, Giorgio da Lazise e, soprattutto, Isotta Nogarola di salute si aggiungeva anche l'ostilità dimostratagli dal predecessore, Giovanni Memo (da cui, qualche mese avanti, aveva acquistato ...
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trabalzare
v. tr. e intr. [comp. di tra- e balzare], non com. – 1. tr. Sbalzare, spostare o spingere rapidamente da un punto a un altro: trabalzàti Su pel ceruleo mar da molti venti (Pindemonte); anche di persone, sbalzare da un luogo a un...