DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] segretario del duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali lunghe 1786, p. 222, riporta l'epitalamio latino di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini Mallet parigino, Bologna 1720; S. Maffei, Verona illustrata, parte II..., Verona ...
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Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. Dal 1539 al 1545 ebbe il compito di fortificare Camerino, Castro, Nepi e Pesaro, possedimenti pontifici. ... ...
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Alberto BALDINI
Ingegnere militare del gec. XVI, precursore dei sistemi di fortificazione che fecero il vanto di scuole anche estere nei due secoli seguenti. Nacque a Bologna nel novembre 1504, morì negli Abruzzi nel 1577. Fu dapprima capitano d'armi col Leyva e durante le campagne cui prese parte ... ...
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Ingegnere e architetto militare, nato a Bologna nel 1504, morto ad Aquila nel 1576. Giovanissimo militò nelle truppe di Prospero Colonna, poi passò sotto il marchese di Pescara, e, morto questo, sotto Antonio di Leiva, tutti famosi capitani e ottimi intenditori di fortificazioni. Ebbe così occasione ... ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] a quelli datati 1500 all'altare Maffei in duomo sembrano invece: i fregi e datata 1528 è la porta S. Giovanni; nel 1529 il F. era di . Schweikhart, Lo splendore della Verona affrescata nelle tavole di Pietro Nanin del 1864, Verona 1983, pp. 32, 37, ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Famiglia e angeli di Tribulina presso San Giovanni del Bosco sembra la più antica del Breno, nella Sacra Famiglia e santi di San Pietro d'Orzio, databili nel decennio 1650-60, non soltanto lo Strozzi e il Maffei, ma, con maggiore incidenza in ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] di S. Restituta, S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni Maggiore e S. Giorgio Maggiore, pure di committenza desideriana, San Pietro ad Montes e S. Benedetto a -London 1976, pp. 271-289); F. de' Maffei, Roma, Benevento, San Vincenzo al Volturno e l' ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] del purismo alla nazarena Tommaso Minardi e Pietro Tenerani, influenzarono profondamente l'attività seguente del nell'Ottocento (catal.), Firenze 1986, ad Ind.; L'Ottocento di Andrea Maffei (catal.), Riva del Garda 1987, ad Indicem; P. Ciardi Dupré- ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] come la Madonnadel Rosario con i ss. Giovanni Battista, Pietro e Antonio della parrocchiale di Villa Estense catal.), a c. di G. Mazzotti, Venezia 1954, p. 345; A. Riccoboni, Un Maffei ignorato e una tela di L. F., in Arte veneta, IX (1955), pp. 216- ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] "valori di lume" e dell'assidua ricerca lineare. Liberato il campo dal Maffei, già a Padova nell'agosto 1657, inizia il momento più alto e Giambattista Gattucci, il frescante lucchese Pietro Ricchi ed il milanese Giovanni Ghisolfi, gran pittore di " ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] il palazzo di Rossau, il F. eseguì, per il cardinale P. Ottoboni, i rami con La liberazione di s. Pietro (1708) e La decollazione di s. Giovanni Battista (1709) e le due tele dell'Accademia Albertina di Torino (1709) con Armida in atto di uccidere ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] (poi Maffei) in Contrada Larga, uscì nel giugno di quell'anno il primo ritratto del neoeletto principe vescovo Pietro Vigilio dono al paese natale, la cui esecuzione viene così affidata a Giovanni Battista il Giovane. Il 30 ag. 1826 il L. ricevette ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] , Giacomo Martinetti, Egisto Sarri, Raffaello Sorbi Edoardo Gelli, Pietro Senno, Tito Lessi e altri ancora.
Il decennio che va Andrea Maffei, di Giovanni Prati, di Emilio Santarelli, di Raffaello Lambruschini, di Gino Capponi, di Giovanni Poggi ...
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