L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] che ad essi non fosse interdetto l'ingresso al senato (127).
Maffei non presentò il Suggerimento - come pretenderà invece nel 1797 il primo presentato nell'agosto 1768 da Pietro Arduino, un fratello di Giovanni che occupava la cattedra di ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Cracco, cf. per un punto di vista un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, Marino Falier e la crisi economica e politica della metà del ' di Iacopo Gradenigo (1392 e 1399), Maffeo Memmo (1393-1394), Pietro Pisani (dal 1395 al 1398), Francesco ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] . XL, LVIII-LXIV.
36. Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi 149, 308, 323, 380; Giuseppe Lusina, Arduino, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, IV, Roma 1962, Biagio Brugi, Un parere di Scipione Maffei intorno allo Studio di Padova sui ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] il 21 luglio 1550, era stato incaricato col cardinal Bernardino Maffei di predisporre un piano di riforma della Curia e del conclave IV (si pensi solo a Giovanni Francesco Commendone), e le assoluzioni di Pietro Carnesecchi e di Egidio Foscarari erano ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] magia e all’astrologia47. Scipione Maffei lo seguì. Non altrettanto fece Pietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di Montegiordano, Roma 2004, pp. 15-79; sul coinvolgimento nel processo di Giovanni Maria Lancisi cfr. V. Frajese, Giovanni ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] p. 261 e n. 13).
Prese in moglie Giovanna Lodovisi il 12 genn. 1471; da loro nascerà Bartolomeo su questo punto cfr. per tutti Maffei, p. 88) aveva già goduto è opera del B.: è il compendio biblico di Pietro da Rosenheim, di cui il B. curò la stampa ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Viridarii, così come del Somnium di Giovanni da Legnano)54. Di lei si è titolare del medesimo potere che san Pietro»; «il papa può deporre un principe cateriniano-bernardiniano (Siena 1980), a cura di D. Maffei-P. Nardi, Siena 1982, pp. 155-172, ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] è quanto il Maffei ci fa sapere di un altro canonista, anch'esso della scuola bolognese, Giovanni Teutonico, in una , per merito di Iacopo di Revigny (morto nel 1296) e di Pietro de Belle-Perche o de BellaPertica (morto nel 1308). Quanto al primo ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] De anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia sul Golfo si legge anche in D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Turchi; infine viene l'invito a Pietro ad adottare le leggi romane nel di G.V. Gravina. Compendio del marchese Scipione Maffei, a cura del Centro studi G.V. di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 ...
Leggi Tutto