SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] certamente influenzarono il suo dialogo del 1483 De legibus et iudiciis, e verosimilmente anche lo Heptaplus di GiovanniPicodellaMirandola, un ospite del palazzo. Allora egli aveva avuto sei figli, cinque ragazze e finalmente un maschio, Giuliano ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] L. profuse tra il 1487 e il 1488 per la protezione di GiovanniPicodellaMirandola dalla macchia di eterodossia imputatagli dalla Curia. Né andrà dimenticata la diffusione della fama del Poliziano come letterato e traduttore che il L. procurò nell ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] , invece, difendersi dalle accuse mosse all'astrologia divinatrice e a lui stesso da GiovanniPicodellaMirandola nelle Disputationes adversus astrologiam divinatricem: Pico lo mise in ridicolo accusandolo di non aver saputo prevedere né la morte di ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] incontrare e di allacciare rapporti con l'ambiente culturale fiorentino, in particolare con Marsilio Ficino e GiovanniPicodellaMirandola. Particolarmente stretta, soprattutto dal 1485, si fece l'amicizia col primo che gli indirizzò varie lettere ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] (la seconda pubblica a Venezia dopo quella di Bessarione) includeva i libri e i codici biblici postillati da GiovanniPicodellaMirandola, che Grimani aveva acquistato nel 1498. La raccolta fu ereditata in larga parte da Marino Grimani (che sotto ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] inoltre ampie conoscenze cabalistiche e talmudiche, che tradizionalmente si ritenevano patrimonio, in quegli anni, del solo GiovanniPicodellaMirandola.
Ultima opera del L. sembrano essere i De mathesi et astrologia libri, segnalati da Lancellotti ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] francese uffici più redditizi di quelli ricoperti a Roma. Il C. ripercorse l'itinerario compiuto l'anno precedente da GiovanniPicodellaMirandola, viaggio di cui aveva avuto conoscenza e di cui aveva scritto al Baroni in una lettera del 1° luglio ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] francescano, allora centro di diffusione dello scotismo. Difficile anche stabilire tempi e luoghi (Firenze?) della sua adesione ai principi dell’umanesimo neoplatonico di Marsilio Ficino e GiovanniPicodellaMirandola, compatibile con la via Scoti ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] e neoplatonico, che egli aveva attinto da Marsilio Ficino e soprattutto da GiovanniPicodellaMirandola da cui riprende, ma impiegandola poi in senso ascetico, l'idea della "virtus" intesa come valore e potenza, e il concetto stesso di uomo ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] 289, cc. 133-135. La parte iniziale del Commento all'opera della creazione, infine, fu tradotta in latino verso la fine del Quattrocento, per conto di GiovanniPicodellaMirandola, dall'ebreo convertito Flavio Mitridate ed è conservata nel ms. Vat ...
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