CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] francese uffici più redditizi di quelli ricoperti a Roma. Il C. ripercorse l'itinerario compiuto l'anno precedente da GiovanniPicodellaMirandola, viaggio di cui aveva avuto conoscenza e di cui aveva scritto al Baroni in una lettera del 1° luglio ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] francescano, allora centro di diffusione dello scotismo. Difficile anche stabilire tempi e luoghi (Firenze?) della sua adesione ai principi dell’umanesimo neoplatonico di Marsilio Ficino e GiovanniPicodellaMirandola, compatibile con la via Scoti ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] e neoplatonico, che egli aveva attinto da Marsilio Ficino e soprattutto da GiovanniPicodellaMirandola da cui riprende, ma impiegandola poi in senso ascetico, l'idea della "virtus" intesa come valore e potenza, e il concetto stesso di uomo ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] 289, cc. 133-135. La parte iniziale del Commento all'opera della creazione, infine, fu tradotta in latino verso la fine del Quattrocento, per conto di GiovanniPicodellaMirandola, dall'ebreo convertito Flavio Mitridate ed è conservata nel ms. Vat ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] vergine et del martire, e una oratione a Giesù Christo… Con una dichiaratione sopra il Pater nostro del s. GiovanniPicodellaMirandola. Nel 1556 uscì presso i Giunti (stampatori di cui il L. fu, con ogni probabilità, consulente per diversi anni ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] di preziosi codici e protettori di insigni studiosi (come Yohanan Alemanno, maestro di ebraico di GiovanniPicodellaMirandola); ebbero relazioni con intellettuali cristiani (come il giurista Bartolomeo Sozzini, docente presso lo Studio pisano ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] Maius eques Neapolitanus et rhetor publicus.
Una sua Epistola in lode di GiovanniPicodellaMirandola datata "Neapoli pridie non. Iunii 1490" è posta in fine dell'Heptaplus pichiano; probabilmente uscì per sua cura anche una raccolta di Cicerone ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] umanistico. Gli scritti di Girolamo Savonarola, di GiovanniPicodellaMirandola, insieme con le opere spirituali di Francesco Petrarca e di Dante nutrirono la sua «inclinatione per le cose divine». All’età di diciott’anni entrò nell’Accademia dei ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] sull'astrologia, in Atti del Convegno internazionale sull'opera e il pensiero di GiovanniPicodellaMirandola, II, Firenze 1965, pp. 205-279 (rist., in Id., L'ambigua natura della magia, Milano 1991, pp. 76-118, anche per la bibliografia); J.M ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] ad appunti presi alle lezioni di Padova. Si rivela così un I. in stretto rapporto con il pensiero di GiovanniPicodellaMirandola, ed evidente è la conoscenza di Marsilio Ficino, Pietro Pomponazzi e Giannozzo Manetti. Meno originali sono le altre ...
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