GROTTESCHE
Anna Maria Ciaranfi
. Con questo nome si designò una determinata specie di decorazione parietale derivante da quella trovata a Roma nei resti sotterranei della Domus aurea di Nerone (le [...] Pinturicchio nell'appartamento Borgia in Vaticano e nella libreria Piccolomini a Siena; da Filippino Lippi a Firenze e Roma questo campo si distinse sopra tutti gli allievi di lui Giovanni da Udine, il più perfetto in tale gioioso genere ornamentale ...
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GIOVANNA papessa leggendaria
Durante il sec. XIII, nella Chronica universalis Mettensis, nella cronaca posteriore di Martino Polono (morto nel 1278), presso Stefano di Borbone (morto nel 1261) e Bartolomeo [...] sec. XIV, non fu però creduta né da Enea Silvio Piccolomini, né dal Platina; tuttavia fu tema obbligato di molti pubblicisti troppo stretta, ecc. L'allusione alla supposta debolezza di Giovanni VIII verso i Bizantini, per cui egli in Occidente ...
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MARRASIO, Giovanni
Remigio Sabbadini
Poeta, nato a Noto (Sicilia) verso il 1405, morto ivi dopo il 1457. A vent'anni si trovò, come altri umanisti, a dovere scegliere tra le armi e le lettere. Scelse [...] Bruni, e vi sono intrecciate scene immaginarie e scene reali, perché l'amata era un'Angelina Piccolomini e l'autore con Enea Piccolomini, allora suo condiscepolo a Siena, tenne intima corrispondenza. A Ferrara nel carnevale del 1439, per divertire ...
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VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] della casa Hunyadi, diresse l'educazione dei figli di Giovanni Hunyadi, Ladislao e Mattia (più tardi re Mattia P. P. Vergerio, ma subì pure l'influenza di Enea Silvio Piccolomini. Ebbe rapporti con molti umanisti (G. Argiropulo, Giorgio da Trebisonda, ...
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MARTENS, Thierry
François L. Ganshof.
Tipografo, nato ad Alost verso il 1450; fu senza dubbio in Italia e forse apprese l'arte della stampa a Venezia da N. Jenson. Stabilitosi ad Alost e associatosi [...] nel Belgio: Speculum conversionis peccatorum di Dionisio Cartusiano e De duobus amantibus Eurialo et Lucretia di Enea Silvio Piccolomini. Scioltasi la società nel 1474, Giovanni di Vestfalia si recò a Lovanio e il M. in quell'anno firmò, da solo, una ...
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RABŠTEJN (Rabenstein)
Bedrich Jen¿ovský
Famiglia nobile boema, ricordata sin dal secolo XIV. Fra i suoi membri emerse specialmente Giovanni il Minore, noto fautore dell'umanesimo in Boemia, che si addottorò [...] dell'umanesimo. Fu impiegato nella cancelleria degl'imperatori Sigismondo e Federico III, dove fece conoscenza di Enea Silvio Piccolomini; accompagnò pure Federico III, quando questi si recò a Roma per l'incoronazione. Nel 1453 divenne cancelliere di ...
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VOIGT, Georg
Storico tedesco nato a Königsberg il 5 aprile 1827, morto a Lipsia il 18 agosto 1891. Figlio di Giovanni (1786-1863), anch'egli storico, fu professore nelle università di Monaco (1858), [...] di D. Valbusa, voll. 2, Firenze 1888-90, 2ª ed., con aggiunte e correzioni di G. Zippel, ivi 1898) e Enea Silvio de' Piccolomini als Papst Pius II. und sein Zeitalter (voll. 3, Berlino 1856-62). La prima costituì per lungo tempo l'opera classica sull ...
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NICOLETTI, Giovanni
Emilio Albertario
Giureconsulto, nato a Imola nella seconda metà del sec. XIV, discepolo di Giovanni da Legnano; morì a Bologna il 18 febbraio 1436. Abbiamo suoi commenti alle Decretali [...] , fu edito a Spira nel 1589. I suoi commentarî e i suoi consulti rivaleggiano con quelli di Paolo da Castro. Enea Piccolomini, pur deplorando che tutto dedito ai libri non sentisse gli appelli della vita reale, lo reputava lumen iuris; e non sembra ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] , p. 551). Fu stampata a Roma in circa trecento copie da Giovanni Filippo de Lignamine, con dedica al pontefice (ivi per l’accenno al di Pio II che aveva attribuito la carica ad Antonio Piccolomini e ai suoi eredi primogeniti; a Leonardo, morto tre ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] affidato a Carvajal. La spedizione contro i Turchi tentata da Giovanni Hunyadi nel 1448 ebbe esito infelice e venne travolta, con di Federico III e con l’abile mediazione di Enea Silvio Piccolomini, e nel marzo 1452 l’imperatore fu incoronato a Roma, ...
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