ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] pavese, e di Tommasuccio da Foligno (come del resto di Giovanni da Schio o da Vicenza, che nel secolo precedente con la visto, dopo il Mille. A prescindere forse dal solo Enea Silvio Piccolomini (Pio II), oratore in latino di grandissima fama al suo ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] latina (come l'Historia de duobus amantibus di Enea Piccolomini), sia volgare (come la novella di Seleuco, di Leonardo la trattò con garbo e sapore nuovo fu il patrizio veneto Giovanni Sagredo, nell'Arcadia in Brenta), e accolse l'esempio spagnolo ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] a Bagheria, la Ca' Rezzonico a Bassano, la villa Piccolomini Lancellotti a Frascatí, la villa Corsini a Castello, son vitale per eccellenza. A Monaco la piccola chiesa di S. Giovanni Nepomuceno, opera dei fratelli Egid Quirin e Cosmas Damian Asam, ...
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RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] della Francia per una grande guerra. Le truppe ispano-imperiali, condotte da uomini quali Ottavio Piccolomini, il cardinale-infante Ferdinando, Giovanni Werth, Tommaso di Savoia, invasero la Francia e marciarono su Compiègne; un'ondata di disfattismo ...
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NUNZIO
Enrico CARUSI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - La figura del nuntius viene in considerazione nel negozio giuridico romano. Quando la forma, prescritta per un dato negozio, non era di ostacolo, [...] le missioni diplomatiche di Nicolò di Cusa, Enea Silvio Piccolomini, L. Cheregato, Nicolò Franco e altri. Nel un volume solo di A. O. Meyer, Die Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra (1603-1606), Berlino 1913 ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] più importanti contemporanee, come per es. Giovanni Thuroczi, Chronicon Ungarorum; Antonio Bonfini, Rerum ungaricarum decades; Janz Dlugosz, Historia Poloniae; le opere di Enea Silvio Piccolomini; l'eccellente storia turca dello scrittore bizantino ...
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TEATINI
Luigi Giambene
. Ordine di chierici regolari, fondato da S. Gaetano Thiene e da Giampietro Caraffa (poi Paolo IV) vescovo di Chieti e Brindisi. Quando il titolo di chierici regolari fu assunto [...] Napoli (1528) una casa, grazie alla munificenza di Giovanni Antonio Caracciolo conte di Oppido. Dopo la morte di S , che fu la sede principale dell'ordine, finché Costanza Piccolomini duchessa di Amalfi cedette loro il suo palazzo, presso cui ...
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MONTEOLIVETO Maggiore
Placido LUGANO
Lilia MARRI MARTINI
Abbazia situata in provincia di Siena presso Buonconvento, su un'altura dominante le crete senesi. Adombrata di fitti e secolari cipressi, coronata [...] Accona, per opera di Giovanni (Bernardo) di Mino Tolomei, di Ambrogio di Nino Piccolomini e di Patrizio di Francesco stalli, opera di tarsia, intaglio e commettitura di fra Giovanni da Verona olivetano. La cappella laterale del Crocifisso ha discrete ...
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OLIVETANI (Ordo S. Benedicti Montis Oliveti)
Placido Lugano
Sono così chiamati, dal luogo di fondazione, Monte Oliveto in provincia di Siena, i monaci benedettini (v.) istituiti nel 1313 dal patrizio [...] senese Giovanni di Mino Tolomei, che si ritirò a vita penitente, con Ambrogio di Mino Piccolomini e Patrizio di Francesco Patrizi nel suo possedimento di Accona, nella valle dell'Ombrone, poco distante dal castello di Chiusuri. Il vescovo e signore d ...
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LADISLAO o Vladislao (Vladislav) Postumo, re di Boemia, V come re di Ungheria
Ernesto Sestan
Nacque a Komárom (Komárno) il 22 febbraio 1440, e morì a Praga il 23 novembre 1457. Era figlio di Alberto [...] . come re (1445), ma la reggenza in cui dominava Giovanni Hunyadi, non poté ottenere che Federico III cedesse a mani ), ebbero diversa risposta nella dieta di Benešov da Enea Silvio Piccolomini delegato di Federico III. Solo nel 1453 il giovane re ...
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