Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] che è scritto, dunque originale" (1968; trad. it. 1971, p. 206).Molti grandi r. degli anni Dieci del Novecento, da GiovanniPastrone a Griffith, da Enrico Guazzoni a DeMille, si mossero in almeno due direzioni per far crescere la nuova arte del nuovo ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] . L'esempio più influente di carrellate laterali su scene sostanzialmente statiche è quello di Cabiria (1914) di GiovanniPastrone (nel film le carrellate erano realizzate attraverso l'ausilio di un treppiede dotato di ruotine). In quegli anni ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] dannunziani, con un contributo anche dei futuristi. D'Annunzio in particolare scrisse Cabiria (diretto nel 1914 da GiovanniPastrone), assumendosi l'autorialità del film e legittimando così il cinema come forma d'arte. Luigi Pirandello prese spunto ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] , da Pia dei Tolomei (1908) di Mario Caserini, ripreso nel 1958 da Sergio Grieco, a Il conte Ugolino (1909) di GiovanniPastrone, ripreso poi nel 1949 da Riccardo Freda, ma anche vere e proprie parodie, da Maciste all'inferno (1926) di Guido Brignone ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] letterati, arruolati come sceneggiatori; esperienza chiave è il lavoro di Gabriele D'Annunzio per Cabiria (1914, diretto da GiovanniPastrone), per il quale il vate scrisse anche le auliche didascalie. All'interno del cinema tedesco muto si segnala ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] grecoromana o delle corti rinascimentali.Alcuni registi degli anni Dieci prestarono sempre maggiore attenzione ai c. e GiovanniPastrone per Cabiria (1914), coadiuvato da Camillo Innocenti e da diciotto disegnatori, decise personalmente i c. e le ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] e panoramiche), movimenti di macchina introdotti nella grammatica del cinema di finzione solo a metà degli anni Dieci da GiovanniPastrone e David W. Griffith. L'esportazione e l'immediato successo di pubblico delle opere prodotte dai Lumière nei ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] scrivere le didascalie, mentre il film fu realizzato da GiovanniPastrone) e Ildebrando Pizzetti. Fra il 1914 e il i generi secondari.
Dall'avvento del sonoro (Don Juan, 1926, Don Giovanni e Lucrezia Borgia, e The jazz singer, 1927, Il cantante di ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] 'costruiti' (in legno, stucco, cartapesta) nei kolossal storici italiani, attorno agli anni Dieci del 20° sec. (Cabiria di GiovanniPastrone, del 1914, ne è l'esempio più eclatante). Nel momento in cui l'arredo 'realistico' divenne una delle opzioni ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] fece anche moltissima pubblicità. La costruzione di grandi set divenne presto un modo classico, prima italiano (Cabiria, di GiovanniPastrone diede inizio alla tendenza nel 1914) poi americano, di realizzare film spettacolari, da cui nacque un genere ...
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