VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] presentano i boschi (38%), le aree pascolive (50%), i prati e i prati-pascoli permanenti (10%); i seminativi sono il 2 oltre ad altri artisti minori; alla plastica, Giovanni Tabacchetti e Giovanni D'Enrico. Varallo possiede anche una Pinacoteca ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] S. Vincenzo, mentre appartengono all'arte gotica quelle di S. Giovanni e dei Santi Pietro e Ildefonso; quest'ultima con campanile rifatto la tipica pianura della meseta, senz'alberi, con grandi pascoli e campi di cereali; a occidente un confuso dedalo ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri laici da L. Pascoli a F. Trionfi, da M. Fermi a P. Giraud, propose una la zona di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano (con la facciata e con la cappella Corsini), varie ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dei C., che si giovò della stretta collaborazione prima di Giovanni Gentile e Guido De Ruggero, poi di Adolfo Omodeo. Dall passare da un sano ad un malato di nervi. A Pascoli sono poi dedicate pagine fortemente riduttive che leggono la poesia ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nominato a sua volta cardinale da Pio IV, in sostituzione del fratello Giovanni. A differenza di questo, egli non ricevette tuttavia mai gli ordini tra opposti fronti di mandriani per l'occupazione dei pascoli e l'accesso ai campi coltivati a grano e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] italiana», dalle Lettere di Annibale Caro al Galateo di Giovanni della Casa, dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa, e ci si compiace di accumuli onomastici esotici, come farà poi il Pascoli di Gog e Magog: «Josè, Ibraìm, Dom Sancio – Motaz, ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] demani, occupazione coattiva e poi bonifica integrale dei pascoli di Gaudiano, ristampa delle recensioni ai suoi Roma 1981, pp. 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. Vallone, G ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] letterarie gli fanno giudicare D'Annunzio decadente e il Pascoli sdolcinato e temperamento quasi femmineo; è attratto dal fascisti locali l'aggressione che portò all'uccisione di don Giovanni Minzoni ad Argenta (23 ag. 1923). Della aggressione il ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] mezzi. Il padre partecipava all'amministrazione della Dogana dei pascoli sotto la direzione del suocero, Giulio Gualtieri.
La M , Maria Flaminia, detta familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 Giovanni Battista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] , storiche e filologiche, e nel 1901 quella a socio nazionale. Per lunghi anni fu legato da profonda amicizia a G. Pascoli, che gli dedicò un'ode in occasione del suo settantesimo compleanno.
Il suo lavoro più importante fu la traduzione, accurata e ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).