PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] la nuova narrativa di quegli anni: Alberto Moravia, Giovanni Comisso, Mario Soldati, Corrado Alvaro, ma con uno Leopardi e che giunge a comprendere la triade D’Annunzio-Carducci-Pascoli. Saba fu in realtà il gradiente con cui Penna poté misurare ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] il G. nel 1761 accompagnò De Derichs e sua moglie Anna Giovanna Maddalena a Stoccarda dove stette un anno e mezzo.
Nella città (seconda versione della vita di Francesco Trevisani di L. Pascoli, 1743); P. von Stetten, Erläuterungen der in Kupfer ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] che per la giovane età era affidato alla tutela dello zio Giovanni Antonio Caracciolo), con i funzionari vicereali e con una parte del il potere civile, riguardò essenzialmente il recupero di pascoli e terreni su cui Feroleto accampava diritti e ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] egli tradusse in latino alcune poesie di G. Carducci e G. Pascoli, e in italiano i versi di Orazio e di alcuni poeti moderni stor. pisano, XXX (1961), pp. 333-425; G. Luseroni, Giovanni Fabrizi, G.B. G. e l'annessione della Toscana. Lettere inedite ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] autonomia professionale manifestata dall’acquisizione di commesse di crescente importanza: dalla ristrutturazione della chiesa di S. Giovanni Battista a Poggio Mirteto (progettata nel 1706 e parzialmente attuata in estrema economia entro il 1720 ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] Vita di G. F. R., a cura di E. Settimi, in L. Pascoli, Le vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni (1730-1736), Perugia 1992 40-71; E. Oy-Marra, Mazarin et le fresques de Giovanni Francesco Romanelli dans l’appartement d’été d’Anne d’Autriche ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] dalla Valle di Antigorio (cfr. Canestro Chiovenda, 1978) e si stabilì presso un parente, Giovanni Antonio De Pietri, che possedeva una bottega per lo smercio del vino (Pascoli, p. 223). Presso di lui il D. abitò fino a che fu raccomandato dallo ...
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MARI, Giovanni Antonio
Claudio Gamba
– Nacque a Roma, all’incirca nel 1630-31, da Baldassarre e Caterina Masetti, in una famiglia di scultori e restauratori di statue antiche operanti tra il 1628 e [...] Contardi - S. Romano, Firenze 1987, ad ind.; L. Pascoli, Vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), Perugia , pp. 819 s. (s.v. Francesco Mari e s.v. Giovanni Antonio Mari); G. Spinola, Il Commodo-Amazzone della sala degli Animali, ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] migliori esponenti della cultura agronomica veneta come Pietro e Giovanni Arduino, il C. ha lasciato un'impronta notevole pecore in pianura (la salute degli animali, mancanza di pascoli sui monti, scarsezza di foraggio) e accusa la loro inerzia ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] ), è da collocarsi l'opera del G. per il Gesù, rammentata anche da Pascoli (pp. 741, 745 n. 35), e a noi nota soltanto da un s. Paolo e affresco con la Gloria di s. Giovanni Battista collocati, rispettivamente, nella terza e nella seconda cappella ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).