CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] di Gerolamo Venier; Caterina ed Elena, maritate rispettivamente a Giovanni Grimani di Antonio e a Tommaso Mocenigo di Tommaso. Dobbiaco, scaturito da una contesa per l'uso dei pascoli di Misurina e subito degenerato in incursioni, violenze, sequestri ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] il B. stesso dichiarava di possedere duecento pertiche di pascoli nel territorio di Corbetta.
Ben altrimenti redditizia era l di buono si aspettava neanche il legato pontificio, il cardinale Giovanni Morone, che era venuto a Genova per trovare una ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Cecconi, Roma sacra e moderna, Roma 1725, pp. 215, 216, 292; L. Pascoli, Vite dei pittori, II, Roma 1736, pp. 114-125; A. Taja, in Commentari, VI (1955), pp. 268, 287; E. Rufini, S. Giovanni de' Fiorentini, Roma 1957, p. 76; A. Blunt-H. L. ...
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MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] il 21 ag. 1669 (ibid., p. 177). Suoi figli furono: Giovanni Antonio, Francesco, Agostino, lo scultore Giuseppe e il pittore Annibale (per gli ultimi due vedi voci ad nomen). Pascoli menziona anche una sorella, Girolama (p. 486) che, secondo Romagnoli ...
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PROCACCINI, Andrea
Gonzalo Zolle Betegón
PROCACCINI, Andrea. – Nacque a Roma nel 1671 da Carlo e da Angelica Vela. Pittore e architetto, fu tra i principali scolari e seguaci di Carlo Maratti prima [...] , Benedetto Luti, Giuseppe Chiari ecc.) alla decorazione della basilica di S. Giovanni in Laterano, dove furono collocati ovali raffiguranti i profeti (Pio, 1724, 1977, p. 16; Pascoli, 1730-1736, 1992, p. 837). A Procaccini spettò l’esecuzione del ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] scienze, lettere ed arti di Padova, stampato a Milano da Giovanni Silvestri, insieme con quello di Sebastiano Corradi, e poi inserito in delle pecore "gentili", in montagna l'incremento dei pascoli e degli ovini, la divisione dei beni comunali e ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] per la sua casata anch'io vengo chiamato dall'istessa") di Giovanni, il C. venne destinato alla carriera politica al pari del sudditi" di Lastebasse pel "possesso di quelle montagne e pascoli" - l'essere riuscito a collocare in "persona sicura" ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] restauri degli antichi mosaici esistenti nelle chiese romane di S. Giovanni in Laterano (facciata), di S. Maria in Trastevere ( 9: S. Congreg., cc. 996-997v [s.d., ma 1818 c.]; L. Pascoli, Vite..., II, Roma 1736, p. 34; I. A. Furietti, De Musivis..., ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] l'esecuzione di una figura di profeta (Abdia)per S. Giovanni in Laterano, finita nel giugno 1718.
Il successo era dovuto il 1713.
Sembra che il C. abbia lavorato solo a Roma. Il Pascoli ricorda (p. 215)un viaggio ad Urbino nel 1726 per collocare nel ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] precedentemente per incarico prima al Carducci, poi al Pascoli. Si iniziò cosi il suo insegnamento nell'ateneo : La discesa di Ugo d'Alvernia all'inferno secondo il frammento di Giovanni Maria Barbieri, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).