TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] così impressa a Modena, per i tipi dello stampatore bergamasco Giovanni Maria Verdi, la Varietà di pensieri. Tra il 1612 letterari, a cura di T. Casini - V. Santi, prefazione di G. Pascoli, Modena 1908, pp. 179-207; G. Boccolari, Il diploma di laurea ...
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MOLA, Giovan Battista
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio (Coldrè), vicino Como, il 9 luglio 1586, secondogenito di Aurelia della Porta (Gilardi) e di Giovan Pietro «della Molla», appartenente a [...] Engass, Città del Vaticano 1977, pp. 86 s., 117; L. Pascoli, Vite de’ pittori, scultori, ed architetti moderni, Roma 1730, I, . 15 s., 18; G. Curcio, L’ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera. I, in Storia ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 145 s.; L. Pascoli, Vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni (1730), I, Roma del Seicento e del Settecento, Torino 1994, pp. 122-125; Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] del primo tempo del M., sono da aggiungere il Giovanni Verga narratore. Consensi e dissensi (Palermo 1923) e in una seconda appendice anche due scritti dispersi di argomento pascoliano e dannunziano apparsi in riviste minori, rispettivamente nel 1904 ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 187 ss.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730 Loret, Carlo Maratti e gli scultoridelle statue degli apostoli in S. Giovanni in Laterano, in Archivi d'Italia, II [1935], 2, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] rurali vengono abbandonati, si allargano i boschi e i pascoli a detrimento dei coltivi, mentre la popolazione tende all’inurbamento forzatura, si può dire già nazionale, interpretato da Giovanna d’Arco, si rivela comunque favorevole per entrambe le ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] 'anno dopo, anche a quella di chimica presso l'ospedale San Giovanni di Torino. Si era voluto così riconoscere i meriti dei suoi alla salvaguardia del patrimonio boschivo, al rinnovamento di pascoli e case coloniche, all'ammodernamento dei sistemi di ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Giustizia adagiata sul timpano dell'altare maggiore in S. Giovanni dei Fiorentini.
Nella continua alternanza di tecniche il M. Enggass, Città del Vaticano 1977, p. 240; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti viventi dai manoscritti ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] opere copiate dal Farsetti, fra cui il Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, con le "tre novelle diverse che non si di villeggiatura e numerosi "orti", prati, campi arativi, cartiere, pascoli e case fittate (a S. Maria Assunta di Carbonera venne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] uccisione del maiale e così via), a gestire nelle montagne pascoli e boschi comuni, antiche comunanze, i tanti beni comuni di tra Seicento e Ottocento. Tra Carlo Borromeo e don Giovanni Bosco, centinaia sono stati i carismi, soprattutto nell’Italia ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).