La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] di lei gonfie rosse arse»: Trionfo della morte), in tanta poesia del Novecento («e grave grave grave m’incuora»: GiovanniPascoli, “L’ora di Barga”), e nella narrativa contemporanea («Aveva ali zampe coda unghie speroni penne piume pinne aculei becco ...
Leggi Tutto
NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] al simbolismo e si fece sempre più disponibile a rimandi con il mondo letterario. L’amicizia e collaborazione con GiovanniPascoli, conosciuto nel 1903, i contatti con Giacomo Puccini e con Mascagni, la sostanziale affinità con il mondo dannunziano ...
Leggi Tutto
Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] Manzoni, Adelchi, p. 96)
(4) Un bimbo piange, il piccol dito in bocca; canta una vecchia, il mento sulla mano (GiovanniPascoli, Orfano, p. 81)
(5) auspice il presidente, riusciremo a respingere la mozione
Come si vede dagli esempi, sotto l’etichetta ...
Leggi Tutto
Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] (➔ italoamericano) destò precocemente l’attenzione di linguisti e dialettologi, ma anche di scrittori e intellettuali. ➔ GiovanniPascoli, nel poemetto “Italy” (1904), rappresenta la composita «lingua d’oltremare» parlata dalla piccola Molly, tornata ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] e altre cose dell’ottocento (Caltanissetta-Roma 1987). Completano il profilo dell’italianista La formazione letteraria di GiovanniPascoli (Firenze 1953), che insisteva sulla dimensione non esclusivamente provinciale del poeta, e il sintetico profilo ...
Leggi Tutto
BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] Toschi, Il mio "apprendistato" con M. B. Per la sua grande raccolta di canti popolari,in "Fabri" del Folklore,c't., pp. 181-211; S. A. Barbi, Alcune lettere di GiovanniPascoli a M. B.(1902-1907), in Bullettino storico pistoiese, LX (1958), pp. 3-12. ...
Leggi Tutto
Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] Hota ’l Hoc!», «Hegn Hobet Ho de Hot!»), anche per via onomatopeica (i versi degli uccelli nella poesia di ➔ GiovanniPascoli), a vere e proprie lingue descritte in una narrazione, o nei suoi apparati peritestuali (come il Newspeak orwelliano). L ...
Leggi Tutto
L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] per linee extratestuali, chiedendo informazioni su questo punto al massimo poeta in latino della sua epoca, che era GiovanniPascoli (il quale non rispose mai alla lettera in cui il linguista formulava i suoi interrogativi).
Riscoperta e commentata ...
Leggi Tutto
Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] secchio
nel puro cerchio un’immagine ride
(“Cigola la carrucola nel pozzo”, in Ossi di seppia, vv. 3-4)
o quelli di GiovanniPascoli:
sento tra i queruli
trilli di grilli, sento tra il murmure
piovoso del Serchio
(“Il cane notturno”, in Odi, vv. 1-3 ...
Leggi Tutto
Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] sua notevole rappresentazione è in “Italy” di ➔ GiovanniPascoli (1904).
Dopo i primi insediamenti negli anni dell inoltre nelle macchiette teatrali di Riccardo Cordiferro, Tony Ferrazzano, Giovanni De Rosalia e Farfariello, nome d’arte di Eduardo ...
Leggi Tutto
pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).