Critico letterario (Siracusa 1900 - Milano 1994), fratello del pittore Francesco Trombadori; prof. di lingua e letteratura italiana nell'univ. di Debrecen (1940-45, 1947-50), poi (dal 1956) nelle univ. [...] (1938); il vol. di scritti giovanili Saggi critici (1950); Scrittori del nostro tempo (1959); Riflessi letterari del Risorgimento in Sicilia e altri studi sul secondo Ottocento (1960); Memoria e simbolo nella poesia di GiovanniPascoli (1975). ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di lì a qualche anno, gli avrebbe procurato altissimi profitti.
Nello stesso periodo, che aveva visto la morte di GiovanniPascoli e l'offerta, con subitaneo rifiuto, della sua cattedra di letteratura italiana all'autore de Il fuoco, Gabriele elaborò ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] e talora topograficamente finitimi, o meno distanti (come G. Pascoli, G. D’Annunzio, G. Gozzano, C. Govoni, poesia A mia madre). Il 24 giugno 1943, giorno di S. Giovanni, per iniziativa dell’amico Contini, dal 1938 professore di filologia romanza ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] sua 'folgorazione figurativa', si laureò con una tesi su G. Pascoli nel 1945. Nel 1943 si era stabilito a Casarsa della Delizia in 1963), primo episodio del film omonimo diretto con Giovanni Guareschi, è un commento amarissimo sulla violenza della ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] e bilanciata da modernismi realistici, con ➔ Giosuè Carducci e, anzi, torna a fine secolo in ➔ Gabriele D’Annunzio e ➔ GiovanniPascoli sotto forma di citazione dotta e arcaismo evocativo. Come ha mostrato Serianni (2009), con l’Ottocento finisce la ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] oramai la colta, ma poco pertinente dissertazione di A. Galletti sulla genealogia allogena della poesia del Pascoli (La poesia e l'arte di GiovanniPascoli, Roma 1918), si ritiene codesta poesia un prodotto autoctono, ma decadente come?
A tutta prima ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] Ottocento le maggiori sciagure, molto temute dall’opinione pubblica. Il binomio ferrovia-telegrafo venne messo in versi da GiovanniPascoli in La via ferrata, un breve componimento, nel quale egli definiva «immensa arpa sonora» i fili che correvano ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Gabriello Chiabrera (Il Giubileo di Papa Urbano VIII, 1625), da Vincenzo da Filicaia (Lauda per i pellegrini, 1700) e da GiovanniPascoli, che in occasione dell'Anno Santo 1900 dedicò a Leone XIII un'ode intitolata La Porta Santa: "Uomo, che quando ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , l'estate successiva, lo scovò, e raccomandò all'invitaMinerva, l'ispettore ministeriale degli esami di maturità, ch'era GiovanniPascoli. Questi non mancò di elogiare allora (e di rammentare poi sempre) "l'egregio Gaetano De Sanctis, insegnante di ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] ironico, nell’attribuzione, in luoghi particolari, di inusuali valori simbolici (Tomasin 2007). Ma è soprattutto con ➔ GiovanniPascoli e con ➔ Gabriele D’Annunzio che l’alternanza tra istituti poetici ereditati e soluzioni formali già novecentesche ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).