Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] collina alterna i campi a cereali e a legumi con i pascoli, con le vigne prosperanti soprattutto nelle sabbie plioceniche fino a della schiera romagnola, della quale fecero parte i pittori Giovanni Baronzio (v.) e Pietro da Rimini, e forse Giuliano ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] . Il bestiame costituisce appunto la maggior ricchezza dell'arabo-berbero, e la necessità di spostamento per il rinnovo dei pascoli costringe le tribù al nomadismo (sono i cosiddetti beduini) più o meno intenso a seconda delle regioni; nella zona ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] gli indigeni, poiché, essendo molto sobrio, serve per i trasporti anche nelle regioni più squallide e quasi prive di pascoli. I suoi escrementi vengono utilizzati come combustibile, la carne costituisce un buon alimento, la lana dà discreti tessuti ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] specializzate di piante legnose (13.560 ha.); il 13,7% da prati e pascoli permanenti (117.350 ettari); il 26,4% da boschi (compresi i castagneti: 3116). Importanti sono i pastifici di Ponte S. Giovanni e di Perugia (Buitoni), la fabbrica di cioccolato ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] piante legnose; 36,5 sono boschi, 6,5 sono pascoli permanenti; 1,4 incolto produttivo; 0,7 colture legnose Storia della basilica di S. Francesco a Siena, ivi 1894; id., Il S. Giovanni di Siena, Firenze 1901; id., La chiesa di S. Maria del Carmine in ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] fra altri classicisti, A. Traina col libro sul latino di Pascoli (1961). Sul Fortleben degli antichi non ci sono state di altre tradizioni ancora da definirsi.
Un secolo dopo Giovanni di Garlandia sottolinea altre differenze fra le due tecniche: ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] coltivati il 46%, mentre il 23% era occupato da pascoli naturali, il 23% da boschi e l'8% era che un solo centro abitato in permanenza, il capoluogo del comune di S. Giovanni in Fiore, a 1008 m. sull'orlo orientale silano. È notevole il fatto ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] grande e bella, con porti sicuri a levante, abbondante di pascoli, di greggi e di miele. Sono ricordati i poeti arabi Malta 1919; V. Bonello, I restauri della volta pretiana di S. Giovanni, in Archivum Melitense, 1924; Le Isole di Malta, in Sicilia ( ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] rimasero immutati, ma si accrebbero poi di molto sotto Giovanni Sigismondo con l'acquisto di Kleve (Renania nord- della superficie della Prussia è occupato da campi, il 16,3 da prati e pascoli, il 25,4 da boschi, l'1,3 da frutteti e vigneti, il ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] 1691-1700) non poté far nulla per gli Armeni, e Giovanni Guglielmo rimandò i delegati all'imperatore Leopoldo I, il quale suolo ai terreni incolti, il 10% alle foreste, il 40% ai pascoli alpestri e il 18% alle coltivazioni: l'85% di questa ultima ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).