LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] 377 kmq., così suddivisa: seminativi kmq. 8493; prato e pascoli kmq. 2505; colture legnose specializzate kmq. 1504; boschi ( .
A Gaeta sono stati colpiti il duomo e le chiese di S. Giovanni a Mare e di S. Lucia, ma in maniera non gravissima. Ad ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] prati naturali sia dei prati artificiali e dei pascoli permanenti, o anche come produzione accessoria. Tra le , i viaggi muti, dalla propria casa alla chiesa di S. Giovanni Decollato.
Poche feste superano in Italia lo splendore delle feste siciliane. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in una tavola che faceva parte di un cassone nuziale dipinto da Giovanni del Ponte (morto nel 1440) e che è ora in una danteschi e L'ultimo volume dantesco, Caserta 1926; G. Pascoli, Minerva oscura, Livorno 1898; id., Sotto il velame, Messina ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] 250 ai 300 km., nella sua vicenda semestrale dai paesi e dai pascoli dei Sibillini (prov. di Macerata e Ascoli) all'Agro Romano, è Ancona) e il monumento Giannelli ad Ancona (duomo) di Giovanni Dalmata. Essa non è esente da contributi locali. Meno ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] preservarli da ogni male; e così la mattina di San Giovanni (24 giugno), con acqua in cui siano rimasti immersi durante Assurta ad altezza di simbolo e cantata dai poeti locali, dal Pascoli allo Spallicci, è la piè, specie di schiacciata senza lievito ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] , la Legenda del Volto Santo, la Vita di San Giovanni Battista, stampate fra il 1490 e il 1495. Nel 109 q. 547.860, gli erbai su ha. 15.414, q. 549.540, i pascoli permanenti su ha. 17.958, q. 46.821. Fra le piante industriali, la barbabietola da ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] dal seminativo e dalle colture arborescenti, il 6% da prati e pascoli permanenti, il 40,9% da foreste e boschi, il 12, , destinato, com'era, a morire assai giovane a Lisbona. Giovanni V preferì perciò far venire presso la sua corte incisori francesi e ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] totale 41 (tra i quali, oltre il capoluogo, Ponte S. Giovanni, con 1391 ab., Ponte Felcino, con 1316 ab., e Ponte Perugia (coll. Italia artistica), 2ª ed., Bergamo 1929; L. Pascoli, Vite dei pittori, scultori e architetti perugini, Roma 1782; U ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] accenna a diminuire, e stabile rimane l'estensione delle terre coltivate (60,4% di arativo, 4,8% di prati e pascoli), mentre si sono avute significative variazioni nella composizione dei prodotti: fra i cereali (che occupano i due terzi dei terreni ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] opere complete del Carducci e del Pascoli, la continuazione dei Rerum italicarum ditta fu trasformata in società anonima. Morto nel 1916 E. Treves, gli successe Giovanni Beltrami, e a questo, morto nel 1926, Calogero Tumminelli. Nel 1931 si è ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).