MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] , ma aveva una figlia naturale, Lucrezia, che andò in moglie a Giovanni Vannini di Tresana.
Il 10 sett. 1613, dopo la morte del da Olivola, dove a lungo aveva trovato rifugio presso i parenti della moglie. Quando rientrò in possesso del feudo, il M ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] del pontefice, il quale lo ritenne innocente dalle accuse che rivolgeva a Giovanni ed ai suoi figli e lo chiamò anzi, nella sua qualità di soltanto non ebbe più alcun contatto con i suoi parenti fuorusciti, ma anzi si prodigò contro i loro tentativi ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] Brescia, chiamato dai Maggi, signori della città, alleati e parenti di Giberto da Correggio. Il 15 marzo 1308 il G Bonazzi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., IX, 9, pp. 96-102; Giovanni da Bazzano, Chronicon Mutinense, Ibid., XV, 4, pp. 62, 107 s., 115; ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] fiorentino. Nel 1533 il bando fu rinnovato. Al contrario dei parenti il G. non deve aver rispettato i termini della condanna riponeva nell'opera di mediazione dei tre cardinali fiorentini Giovanni Salviati, Niccolò Ridolfi e Niccolò Gaddi, che dopo ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] .
Si avviò alla carriera giuridica seguendo l'esempio dello zio Giovanni e del cugino Marco, illustri giuristi bolognesi, e fruì delle consuete dispense che spettavano ormai di diritto ai parenti dei dottori e ai membri delle famiglie più in vista di ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] scrisse un volume di memorie, RSI. Una repubblica necessaria, edito da Giovanni Volpe, in cui sostenne che la RSI era stata creata da in quanto lo storico romano aveva acquisito da parenti di Pisenti alcune carte relative all’attività di ministro ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] moglie (Tommasa della Palla) ebbe, oltre a due femmine, un altro Giovanni, Stefano, Lamberto e Marco, tutti morti in giovane età e, ultimo rifiutò il più delle volte. Fu tuttavia spinto da parenti e amici, degli ufficiali della Torre nel 1515, quando ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] .
Non è possibile stabilire se e quanta influenza la M. abbia esercitato sul duca in favore dei parenti - caduti in disgrazia dopo l'assassinio di Giovanni Maria Visconti -, anche se un Ambrogio del Maino, forse il padre della M., figura nel 1428 tra ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] l'impegno posto nel ristabilimento dell'ordine da don Giovanni d'Austria in una sua relazione, consegnò al nuovo ., 513; I. Fuidoro, Succesi del governo del conte d'Oñatte, a cura di A. Parente, Napoli 1932, pp. 36, 53 s., 84, 163, 184, 187, 189-95; G ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] prigioniero, dopo la sconfitta, da Carlo d'Angiò, ma riuscì a salvare la vita, specie per l'intercessione del cardinale Giovanni Gaetano Orsini (il futuro Niccolò III), i cui due fratelli Napoleone e Matteo erano tra i guelfi custoditi a Saracinesco ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...