DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] dell'eretico Manfredo Da Porto). Il padre del D., Giovanni, compariva tra coloro che nel 1532 a Bologna ricevettero il , et con gli officij, et opere a giovar a virtuosi, a parenti, ad amici, et servidori suoi". L'amore per il mondo delle ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] presso vari parenti, uno dei quali, Lorenzo Buti, suo cognato, che era agente dei beni di Camilla Martelli, seconda moglie del defunto granduca Cosimo I, ottenne che il giovinetto appena dodìcenne venisse assunto come paggio da don Giovanni de ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] testi confusi - alla fazione della societas militum che si era impadronita del potere cittadino (vi apparteneva anche un suo parente, Giovanni). È ricordato l'ultima volta il 19 nov. 1221, come testimone di un'investitura feudale da parte della ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] Antonio di San Felice.
Rifugiatosi quest'ultimo insieme con alcuni parenti suoi complici, nella chiesa di S. Severino, le quel nunzio Teodorico; D. Memmoli, Vita dell'e.mo sig. cardinale Giovanni Garzia Millino, Roma 1644, p. 28; G. A. Pichler, ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] di "S. Zanobi".
Fu poi inviato commissario a Pisa, ma, caduti i Medici, di cui i Bartolini Salimbeni erano parenti e fautori, venne in sospetto e fu richiamato a Firenze. Ben presto tuttavia, nel fluttuante gioco delle maggioranze d'assemblea ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] e il 1502 alla corte spagnola; nell'autunno 1515 di nuovo a Milano, con Giovanni Doria e Battista Lomellini, per il re di Francia). Nel ruolo di uno dei l'esercizio giuridico della dispensa matrimoniale tra parenti, che era già stato concesso da Pio ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] difficile comprendere le ragioni che possono aver indotto Giovanni II a nominarlo, tra l'agosto 1460 ed i servitori, portò la pupilla nel palazzo viceregio e la isolò dai parenti; tenne le chiavi del castello di San Michele, residenza abituale dei ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] C. il permesso di mandare qualcuno dai suoi amici e parenti nel Regno per sollecitare sussidi supplementari. Solo nel 1303- s., 58 s., 66, 68; C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I. 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 30 s.; N ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] la sua casa fu assalita e danneggiata dai Ciompi, una seconda volta fu addirittura distrutta (22 0 25 luglio) e B., assieme ai parenti, perse i diritti politici e fu mandato in esilio; tornò a Firenze solo dopo la morte di Giorgio Scali (gennaio 1382 ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] per ottenere la grazia tenendo conto del perdono accordatogli dai parenti.
Non conosciamo l'anno in cui ebbe luogo la rivolse il G.: potrebbe trattarsi di Jacopo Contarini (1275-80) o Giovanni Dandolo (1280-89) o anche Pietro Gradenigo (1289-1311). L' ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...