La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] la rivista, conciliando «l’amore e il culto della patria e dei parenti con l’amore e il culto stesso di Dio, ci farà sempre tanto il 23 agosto 1923, avevano assassinato a randellate don Giovanni Minzoni, l’arciprete di Argenta, in provincia di Ferrara ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] a un tempo la casa mia et quelle degli amici et parenti miei, che per haver poste tutte le facultà loro per aiutarmi generale del Mare con le stesse "preminenze" che avevano avuto don Giovanni d'Austria e don Garcia de Toledo; gli fu dato allora un ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in anticipo per decisione politica: da un lato del cardinale Giovanni Morone, caduto in disgrazia sotto Paolo IV e del come obbligo di far partecipare al proprio innalzamento di rango parenti e clientele, principio dedotto dalle norme del tempo in ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , scozzese e irlandese con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi di Guisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e trasferirlo in un ...
Leggi Tutto
Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] A soli sette anni era stato testimone del massacro di tutti i suoi parenti, tra cui suo padre, e aveva avuto salva la vita solo grazie alla da Fozio, da una Passione di Artemio dovuta a un tale Giovanni di Rodi anteriore al X secolo e da una Vita di ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] una piazza a sua madre ed erigendo statue ai suoi parenti, come il famoso gruppo statuario dei suoi figli, più tardi di Antiochia12. Nato intorno al 490 e morto verso il 578, Giovanni Malalas era, in effetti, originario di Antiochia, ma visse a ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] conoscenze in quella e inviando in avanscoperta il fratello Giovanni. Dopo di che, il 20 ottobre, vi Modena 1988-89, ad Ind. (i rinvii in I, p. 279); Piero di Marco Parenti, Storia fiorentina, I, a cura di A. Martucci, Firenze 1994, ad Ind.; B. ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] con la morte dello zio, Antonio non ha in Curia parenti prossimi che possano curare i suoi interessi e agevolare la sua Stato della Chiesa (1676-1683), Napoli 1991.
A. Mazzacane, De Luca, Giovanni Battista, in D.B.I., XXXVIII, pp. 340-47.
cfr. anche ...
Leggi Tutto
HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] fra Svevi e Guelfi, preferendo trovare un'intesa fra parenti stretti in merito ai problemi che già esistevano o che nozze Federico si unì a Isabella d'Inghilterra, figlia di re Giovanni Senzaterra, che incontrò l'imperatore a Worms il 15 luglio 1235, ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] potevano all'occorrenza fare intervenire a loro favore parenti influenti. Ciò malgrado, anche in questo campo, musicale pontificia di nuove rendite. Ed il sommo compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina, che era tra i beneficiari del ...
Leggi Tutto
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...