CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] unite alla Congregazione di S. Giustina di Padova, succedendo al cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, morto a Roma il entrare nei palazzi apostolici alle donne, anche se parenti del pontefice, invita a sorvegliare l'operato dei ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] nel novembre precedente non aveva voluto andare con parenti, tra i quali donne (era devotissimo alla Morganti, Il cardinale B. e la città di Sora,Sora 1961; A. Roncalli [Giovanni XXIII], Il cardinale C. B. Conferenza [1907], Roma 1961. Divulgativo, G. ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , e Laura Caracciolo, dei marchesi dell'Amoroso, ambedue parenti dei de Liguori, figurano due sonetti del Vico. Autore del giansenismo. P. B. Lanteri, s. Giuseppe Cafasso, s. Giovanni Bosco in Italia; il cardinale Gousset e C. Mazenod in Francia ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Campania pontificia e, tra questi, isolare dai suoi parenti Francesco Colonna, che era signore di Palestrina. Ma, Frattanto, a Roma, era morto Giulio II e gli era succeduto Giovanni de' Medici. Non essendo riuscito a farsi ammettere al conclave, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] che richiedeva l'età minima di 22 anni e quella che escludeva i parenti dei cardinali. Il F. con i suoi 13 anni compiuti a egli contattò il Cavalier d'Arpino ed anche Cherubino e Giovanni Alberti per la decorazione a stucco ed a fresco delle pareti ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] dimostrò ampiamente la ricchezza e l'ascendente degli Este e dei loro parenti, gli Aragona e gli Sforza, entrando in città dalla porta di ), il papa aveva invalidato l'elezione in favore di Giovanni Matteo Sertorio. Il 17 luglio poi Giulio II aveva ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] per il neodesignato.
Nell'estate del 1550 alcuni parenti dei Grimani, mossi da risentimento per il fatto che febbr. 1561, la riserva in pectore di uno di essi fece pensare a Giovanni Grimani e poi, per errore, allo stesso B. (van Gulik-Eubel, III ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , e di opporsi alle novità, che si fanno contro la S. Sede, per la mira di far provvedere i loro nipoti, parenti e aderenti nelle vacanze delle ricche prebende de' Capitoli della Westfalia" (Ibid., ff. 159v-160r: 31marzo 1768). Questi ormai precari ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] nazionale illustre insorsero la Biblioteca italiana e G. Gherardini, cui risposero il Parenti e il B. (cfr. Opere, II) pp. 388 s.; conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), contro l ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] tedesco e di botanica, e, dal 1822, l'abate Giovanni Frézet. A differenza del fratello minore Camillo, dimostrò fin dall inedito) e in Svizzera, sia i rapporti diretti ed epistolari con i parenti ginevrini, i Sellon e De la Rive, sia i suoi studi di ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...