DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] Aurillac: ne rese 300 il 12 genn. 1349 e il suo parente Raimond de Durfort estinse il debito l'anno seguente, come si ai Pepoli, si rivolse non più al solo arcivescovo di Milano, Giovanni Visconti, ma scrisse anche a Bernabò e a Galeazzo Visconti, ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] metropolita di Grado (5 nov. 1361) contro la candidatura di Giovanni Loredan, primicerio di S. Marco, e di Paolo Loredan, chiesa, non resta ora traccia. Tra i suoi più stretti parenti si annoverano i nipoti Leonardo, vescovo di Castello, e Antonio, ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] (processi di Stefano Cavallo, Rocco di Taranto e Giovanni Vincenzo de Caro, causa di Arcangelo Raimondo contro e intervenne in questioni di spoglio (tra Seripando e i parenti di Ludovico de Torres, suo predecessore); a favore della Confraternita ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] colui che considera un padre spirituale e su Giovanni Nigetti, artista suo coetaneo nonché seguace del Galantini 2712, c. 141).
In una lettera del 1624 il F. informò i parenti che la Compagnia aveva deciso di inviarlo in Etiopia "o dal prete Gianni", ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] la cattedrale di Orense e ricevette alcuni benefici nelle diocesi di Como, Pamplona, Compostela e Mondonedo, che fece assegnare a parenti e collaboratori. Durante il V concilio Lateranense, partecipò alla commissione sulla riforma e tra il 15 e il 19 ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] 'ombra dello zio Scipione e con il costante aiuto degli influenti parenti della madre. Il percorso formativo del L. è ignoto: le Coronari, a Roma, e fu sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco. Accompagnato e ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] egli sia nato a Ferentino. Aveva almeno due fratelli, Giovanni e Leonardo, con i quali rimase stabilmente in relazione. evidenze coeve dell’uso di tale appellativo, mentre i suoi parenti e lui stesso sono qualificati con il cognome Egiptius, ovvero ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] in modo decisivo all'ascesa al trono pontificio del cardinale Giovanni Angelo de' Medici di Marignano, che prese il nome di vi si svolgevano, sui rapporti di Pio IV con i suoi parenti Borromeo e con i principi, sulle decisioni del papa circa la ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] 1247, fu costretto all'esilio con gli altri parenti e si rifugiò a Bologna sotto la protezione del Mediolani 1727, coll. 60, 63, 65 s.; Cronache modenesi di A. Tassoni,di Giovanni da Bazzano,e di Bonifacio Morano, a cura di L. Vischi, T. Sandonnini, O ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] avvicinò al circolo di Filippo Neri alla Vallicella. Influenza su di lui ebbe, in numerose occasioni, il «visionario» Giovanni Francesco Parenti da Bolsena, da lui detto «il Vidente». Compose numerosi scritti mistici, nei quali si integrano anche le ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...