Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] Leopardi, Foscolo, Monti, Pascoli a tornare spesso nei suoi articoli e nei suoi libri, accanto a D'Annunzio, Dossi, Papini, Soffici, Croce, Carducci, ecc., a cominciare dal primo libro, del 1923, edito a Milano, dal titolo emblematico Il lettore ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] critica tutt'altro che di second'ordine e che potrebbe avvicinarlo, nei più felici momenti, alle Cento pagine di poesia di G. Papini, al Giornale di bordo di A. Soffici, ai Pesci rossi di E. Cecchi (Ferrante).
Dopo un primo soggiorno a Parigi nel ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] ritmo dei corsi scolastici; all'università di Roma fu allievo di Giovanni Gentile e di Vittorio Rossi, con il quale si laureò brutto di C. E. Gadda, Il giudizio universale di Papini. Severi anche i giudizi sulla neoavanguardia, il Gruppo 63 ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] Antonelli, Indice dei mss. della Civica Biblioteca di Ferrara, Ferrara 1884, v. Indice; G. Rossi, La secchia rapita col commento di P. Papini, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXII (1913), pp. 147, 157 s.; A. Tassoni, La secchia rapita, a cura di G ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] giapponese (ibid. 1905), a cui seguì lo studio Giovanni Milton e l'Italia (Prato 1907) e un diligente degli italiani d'oggi, Roma 1956, pp. 27 s.; R. Ridolfi, Vita di G. Papini, Milano 1957, pp. 18, 33, 57, 391 s.; L. Russo, I narratori (1850 ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] a quella, in campo filosofico-letterario, di Papini. E, come Papini, S. passò per varie esperienze d' e fantocci (1919); Primi principi di un'estetica futurista (1920); Giovanni Fattori (1921); Periplo dell'arte (1928); Salti nel tempo (1939 ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] essere abbastanza 'colta', alcuni di loro, a partire da G. Papini, G. Verga, G. Gozzano, collaboravano con il cinema in da La figlia di Iorio di E. Bencivenga (1916), a Il delitto di Giovanni Episcopo di A. Lattuada (1947), a L'innocente (1976) di L. ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] scrittore; ma che ha sempre, almeno nei migliori, da A. Soffici a C. Linati, da S. Slataper a G. Papini, da P. Jahier a Giovanni Bellini, da G. Boine a C. Sbarbaro, da D. Campana a Carlo Stuparich, una suggestiva intensità, una levitante freschezza ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Arturo Graf, o le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C. deve però la sua veristiche dell'Ottocento, Messina 1941, pp. 149, 195; G. Papini, Ritratti ital., Firenze 1944, p. 138; G. Stuparich, Scrittori ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] la Postilla super Ioannem attribuita al francescano Pietro di Giovanni Olivi. Da una nota apprendiamo che il D. Fonti e Bibl.: Notizie sul D., si ricavano da N. Papini, Index onomasticus script. universae franciscanae familiae ... ab origine usque ...
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intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua orchestrazione, dove quartetto degli...