GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] quando G. fu inviato a Siena, dal già ricordato Giovanni da Castiglione e da altri frati, tra i quali Ubaldo riguardanti Bevagna, città dell'Umbria, Venezia 1786, pp. 84 s.; N. Papini, L'Etruria francescana…, I, Siena 1797, p. 9; G. Mancini, Cortona ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] del Sacro Cuore della Sapienza dove, intorno al padre Giovanni Genocchi, si era formato un cenacolo religioso e culturale suo tempo fra le quali A. Fogazzaro, G. Pascoli, A. Negri, G. Papini, G. Vailati, U. Pestalozza, G. Gentile, E. Codignola, G. De ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] de F., ministre général et ses défenseurs, ibid., X (1917), pp. 239-249; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna, Como 1924, passim; N. Papini, Minoritae conventuales lectores, in Miscell. francescana, XXXIV (1934), pp. 330 s.; B. Pergamo, I francescani ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] di paesaggio. A Firenze conobbe A. Spadini, O. Ghiglia, G. Papini, G. Prezzolini e A. Soffici con il quale divideva lo studio divenne sua dimora estiva, studio e gipsoteca.
Il S. Giovanni, opera fortemente spirituale, fu realizzata nel 1936 (gesso ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] arte e di antichità d’Italia. Pisa, curato da Roberto Papini. Nei primi mesi del 1940 fu tra i 25 partecipanti al (L'Illustrazione italiana, 4 gennaio 1948); Note sullo stile tardo di Giovanni Pisano (Belle arti, I [1946-48,], pp. 246-259); Nuove ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] alla scuola normale di via S. Gallo (nella quale ebbe come allievo G. Papini). Nell'agosto del 1898 si risposò con Amelia Foà, dalla quale ebbe tre figli (Gino, Pier Giovanni e Giulio). Negli anni che vanno fino al 1904, raggiunta, infine, la ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] conferme professionali. Alla personale del 1930, tenuta nella galleria Bardi di Milano, espose 40 dipinti presentati da R. Papini; alla XVII Biennale di Venezia portò Debutto (Trieste, Civico Museo Revoltella); alla IV Sindacale di Trieste fu citato ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] le iniziali'figurate "N" e "T" (queste incise da G. B. Papini e da B. S. Sgrilli) per il volume di G. I. 'Accad. di disegno della città di Firenze, cc. 72r, 73v (per Giovanni Maria e Giovanni Filippo); Ibid., Bibl. nazionale, Mss. Pal. E.B.9.5.: ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] Cavaliere), il L. collaborò forse con il maestro al monumento a Giovanni delle Bande Nere e nei lavori per il duomo di Firenze ( 'arte e di antichità d'Italia, II, 1, Pisa, a cura di R. Papini, Roma 1912, pp. 59, 63, 67, 74 s., 94; E. Steinmann, ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] un Mauro d'Antonio, amanuense di una Vita di Giovanni Colombini; sul versante latino si ricorderà il prolifico Gerolamo aureo Trecento", in "Parlar l'idioma soave". Studi( offerti a Gianni A. Papini, a cura di M.M. Pedroni, Novara 2003, pp. 261-274; L ...
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intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua orchestrazione, dove quartetto degli...