ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e martire di Assisi, Assisi 1797; [N. Papini], Notizie sicure della morte, sepoltura, canonizzazione e traslazione J. Garms, A.M. Romanini, Wien 1990, pp. 257-264; S. Romano, Giovanni di Cosma, ivi, pp. 159-171; H.R. Meier, Santa Chiara in Assisi. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Trécourt; mentre, fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da di G. Guerrazzi Costa, Milano 1927, pp. 137-143, 255 s.; G. Papini, L'uomo F., in Illustrazione toscana, gennaio 1927, pp. 1-5; U. Ojetti ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] giugno del 1490 si recò a Milano, ospite in casa di Giovanni Antonio da Gessate, per la preparazione del progetto per il tiburio ; A.S. Weller, F. di G. 1439-1501, Chicago 1943; R. Papini, F. di G. architetto, I-III, Firenze 1946; M. Salmi, Disegni ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Giovanni Forcivitas. Appunti storici, Pistoia 1906; id., La chiesa di S. Andrea Apostolo in Pistoia. Memoria storica, Pistoia 1907; id., San Bartolomeo Apostolo, Pistoia 1907; id., Chiesa e convento di S. Domenico in Pistoia, Pistoia 1909; R. Papini ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] o dopo la dedica di quella volgare al Brunelleschi, a Giovanni Francesco Gonzaga. Compose anche, forse intorno allo stesso tempo e i cinque ordini architettonici, con prefaz. di G. Papini, Lanciano 1913; ma ora vedi Della Pittura, ediz. critica ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] dove, con una presentazione di Cecchi, poté incontrare G. Papini e D. Giuliotti.
Tale intreccio di relazioni, conoscenze, un soggiorno a Milano venne in contatto con l'industriale Giovanni Monti il cui figlio, Mario, interessato al settore editoriale ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] pressanti richieste dei Gonzaga; e il 12 luglio 1465 Giovanni da Padova, dal palazzo fortificato di Goito, informava della Francesca e il palazzo ducale di Urbino, Firenze 1945; R. Papini, Francesco di Giorgio architetto, I, Firenze 1946, pp. 7-29 ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] su I. B. da Vignola, Trieste 1954; P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi della architettura gesuitica, Roma 1955, v. Indice 'intemo, sull'arredamento, e sulla quadreria del palazzo); R. Papini, S. Bottari, S. Samek Ludovici, M. Walcher, Barozziana ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] in particolare fu attratto dal "titanismo individualista" di G. Papini, da cui si allontanò quando quest'ultimo si convertì al . Assai significativo fu l'incontro con il duca Giovanni Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader del movimento ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] sempre in omati, e conobbe lo scultore trentino Giovanni Insom, che può essere considerato il suo primo maestro , Ingres, sa vie et son oeuvre, Paris 1911, pp. 208 ss.; R. Papini, Pisa, Roma 1914, p. 206; G. Lombardi, L'amicizia di due grandi artisti ...
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intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua orchestrazione, dove quartetto degli...