BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] terzo ripiano. Quando nel 1275 furono ripresi i lavori, Giovanni di Simone si attenne al progetto di B. lavorandovi 152, 622, 839, 958; Catalogo delle cose d'arte... d'Italia, R. Papini, Pisa, I, Roma 1912, pp. 49 ss.; W. Biehl, Toskanische Plastik ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] moti scaturiti nell'Italia centrale dall'impulso della seconda guerra d'indipendenza, organizzò con Giovanni Polidori, Gioacchino Monti, Michele Papini e Giovanni Torrioli, azioni dimostrative a Viterbo, dove il potere pontificio restava ben saldo ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] . Nel 1911 entrò in contatto epistolare con G. Prezzolini e G. Papini; l'anno successivo collaborò a La Voce (Il semplicismo, 27 giugno 1912 ormai si avvicinavano le elezioni politiche, scrisse Giovanni Giolitti (ibid. 1919), violentissimo pamphlet ...
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VECCHI, Omero
Monica Venturini
(Luciano Folgore). – Nacque a Roma il 18 giugno 1888, in via Madonna dei Monti 75, da Aristide, impiegato di origine emiliana, e da Maria Crema, piemontese, i quali ebbero [...] pura» (p. 200) venne invece duramente attaccato da Giovanni Boine. Nel 1912 fu inserito nell’Antologia dei poeti futuristi XXIV (2011), pp. 91-113. Si vedano, inoltre: M.C. Papini, Luciano Folgore, in Letteratura italiana, IV, I contemporanei, a cura ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] Inno a Virgilio.
Il 16 luglio 1933 il F. passò le consegne della direzione della Galleria d'arte moderna a R. Papini. Continuò il proprio lavoro tra le mura domestiche e, fino all'ultimo, rimase fedele al vulcanico fervore compositivo che lo ...
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MARONE, Gherardo
Luigi Matt
– Nacque a Buenos Aires il 28 sett. 1891, da Benedetto e da Concezione Cestaro; i genitori erano originari di Monte San Giacomo, nel Salernitano, e la famiglia fece ritorno [...] si parla di S. Di Giacomo, Govoni, Onofri, G. Papini, E. Pea, Soffici e Ungaretti).
Negli anni Venti il M in fase di inventariazione.
Fonti e Bibl.: E. Amendola Kühn, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, ad ind. (con 16 lettere del M.); G. M ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] ; comunque egli vede una linea di progresso negli studi che vanno da Giovanni Gerson (sec. XV), a J. Mabillon (sec. XVII). Tra ,ibid., XXXI (1931), p. 167; N. Papini, Minoritae conventuales lectores publici artium et scientiarum in academiis ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] il caso di E. Cecchi, il quale recensì molto positivamente i Sonetti sulla Tribuna, salvo poi scrivere a Papini: "Caro Giovanni, se avessi dovuto dire tutto quel che pensavo intorno al libro di Gaeta!" (Fiesole, Fondazione Primo Conti, Carte ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] di S. Agata, e il battistero di S. Giovanni, poi terminato da altri, parte integrante del complesso Bergamo 1905, pp. 26-29; Catal. d. cose d'arte e antichità d'Italia, R. Papini, Pisa, Roma 1912, pp. 217-219, 221; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] origini del nazionalismo imperialista in Italia. Lettere inedite di Corradini,Papini,B. e Sorel, Roma 1926, pp. 16 s. , Opere (ed. naz.), XIX, p. 103; E. Kühn Amendola, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, pp. 190, 311, 354, 418; P. Alatri, Le ...
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intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua orchestrazione, dove quartetto degli...