Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] volse dapprima contro il Borgia, contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di Bologna. Compiuta felicemente la prima sua natura energica e "terribile", come la definirono i contemporanei, era di principe temporale; e tutto il ...
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Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso Federico I Barbarossa nel [...] giorno dopo incoronò imperatore Enrico VI. Questi si volse, contro i patti, alla conquista del regno normanno, e in seguito catturò Riccardo di ottenere dai cardinali la elezione a suo successore di Giovanni di S. Paolo, cardinale prete di S. Prisca. ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla antifrancese, capeggiata da Carlo V (3 ag. 1523) contro Francesco I, che non sdegnava l'alleanza musulmana. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] divine, insistono del resto tutti e quattro i Vangeli canonici, Matteo, Marco, Luca e Giovanni (che qui si designano con le sia stabilito che possiamo essere salvati" (Atti 4,12). E Paolo ribadisce che "non c'è distinzione fra Giudeo e Greco, dato ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] s. Tommaso d’Aquino fu allora di interpretare i testi aristotelici in modo da conciliarli con la dottrina Sorge il problema se s. Paolo, che per designare le facoltà (Fozio); le dottrine di Pietro di Giovanni Olivi, il quale, contro s. Tommaso ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] (= morti) e la divinità vivrà come una madre con i suoi figli.
Religioni orientali
Presso l’induismo e il buddhismo Ireneo, Tertulliano ecc.). Già in s. Paolo, e più ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] le chiavi della Chiesa) e di s. Paolo (con lunga barba bruna e la spada) e gli Evangelisti, distinti mediante i quattro simboli apocalittici. Per gli altri, salvo il tipo giovanile dato talora a s. Giovanni o il tipo di vegliardo dalla barba folta ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] Subiaco, utilizzò alcuni edifici preesistenti per una cappella a s. Giovanni Battista, per un’altra a s. Martino di Tours e . Molto estesa fino alla soppressione napoleonica, comprende i monasteri di M., S. Paolo fuori le Mura a Roma, Ss. Trinità di ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] Elia e Sofonia, di Lamec, di Mosè, di Paolo, di Pietro, di Stefano, di Tommaso.
A. canonica dell’A., si chiama egli stesso Giovanni e fu presto identificato con l’autore il popolo d’Israele e, in esso, i più tribolati e afflitti e la convinzione che ...
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Greco (n. Gerusalemme - m. Roma 649), succedette (642) a Giovanni IV. Nella sua lotta contro l'eresia monotelita, favorita dall'imperatore Costante II, si trovò in contrasto con i patriarchi di Costantinopoli [...] Pirro I e Paolo: il primo fu scomunicato, il secondo deposto. ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...