BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] 'Almira (libretto dello stesso, Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, autunno 1691), La vittoria nella (o della) sacra nella già capp. ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 314; II, ibid. 1855, p. 32; L. Schiedermair ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] veneto Pietro Angelo Zaguri (Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, gennaio 1659: dedicata all'impresario del teatro, in Marco in Venezia, II, Venezia 1855, pp. 157, 270; T. Wiel, I cod. musicali contariniani del sec. XVII…, Venezia 1888, p. 50; F. ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] 1690 e 1691 fece rappresentare a Venezia, al teatro SS. Giovanni e Paolo, le sue due opere L'amor di Curzio per la inciso); V. Peroni, Biblioteca bresciana, Brescia 1816, I, p. 27; A. Valentini, I musicisti bresciani ed il Teatro Grande, Brescia 1894, ...
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BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] in re, a quattro voci; Decora Lux,inno dei ss. Pietro e Paolo, in si bemolle, a solo tenore con violini e organo; Crudelis Herodes, dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, I, Modena 1873, p. 100; V. Tardini, I teatri di Modena..., III, Modena 1902, pp ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] la guida di Paolo Antonio. Determinante sul lavoro del giovane L. fu l'influenza di Giovanni Battista Guadagnini, 207-211; R. Vannes, Dictionnaire universel des luthiers, Bruxelles 1952, I, p. 200; C. Lebet, Dictionnaire universel des luthiers, III, ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] Sanctissimae Virgini,inviata dal Monteverdi al pontefice Paolo V, ad invocarne la benedizione e il conforto nelle controversie sostenute contro Giovanni Maria Artusi ed altri teorici dell'epoca.
Per i tipi dell'A. apparvero, oltre alla musica ...
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ALLEGRI, Domenico
Alberto Pironti
Fratello di Bartolomeo e Gregorio, nacque intorno al 1585,come risulta dal suo contratto di ingresso (1595)tra i putti del coro di S. Luigi de' Francesi a Roma, dove [...] dei fratelli, di Giovanni Bernardino Nanino ed avendo come condiscepoli il fratello Gregorio, Paolo Agostini, Antonio Cifra, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina,I, Roma 1828, pp.133 e 369; G. Gaspari ...
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AZZOPARDI (Azopardi), Francesco
Carlo Petrucci
Nato a Rabat (Malta) il 5 maggio 1748, iniziò gli studi musicali a Malta, con M. A. Vella e li completò nel 1767 a Napoli nel conservatorio di S. Onofrio [...] Zerafa nella cattedrale di S. Paolo e quindi, quando Bonaparte cacciò cappella alla chiesa conventuale di S. Giovanni.
Nel 1804 successe allo Zerafa nel fino al 1809. Insegnante, l'A. ebbe fra i suoi allievi Niccolò Isonard detto Nicolò da Malta. Morì ...
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CAMBIASI, Isidoro
Enza Venturini
Nacque a Milano il 10 maggio 1811; apparteneva ad una ricca famiglia e fin da giovane mostrò interesse alla musica. Il suo gusto per l'arte musicale si approfondì quando [...] frequentare il salotto di Paolo Branca, famoso mecenate milanese che accoglieva nella sua casa tutti i più celebri musicisti e della Gazzetta musicale di Milano, fondata nel 1842 da Giovanni Ricordi. Scrisse articoli biografici (D. Cimarosa, G. ...
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Liutaio (Botticino Sera 1580 - Brescia 1632 circa). Studiò con Gasparo da Salò. Lavorò a Brescia. Influì sull'arte dei liutai cremonesi, ricevendone poi a sua volta concreti suggerimenti. I suoi strumenti [...] rari ormai) hanno grandi pregi di fattura e un suono dolce, poco squillante. Furono usati, nell'Ottocento, da Ch. Bériot, O. Bull, H. Léonard, H. Vieuxtemps. Tra i suoi numerosi allievi, emerse Pietro Santo, già ritenuto, erroneamente, suo figlio. ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...