COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] Malatesta. In una famosa lettera dei luglio 1411 a Giovanni Martinengo, luogotenente del Malatesta a Bergamo, egli, aveva Adda e ad isolare i Colleoni dai loro alleati guelfi. Qualche giorno più tardi il fratello del C., Paolo, fu catturato dal ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] cui rinunciò nel 1536 dopo essersi trasferito a Roma. Nel 1539, Paolo III gli conferì il rettorato di S. Pietro a Val di Sambro i contemporanei ed è stata poco considerata anche dagli studiosi che si sono occupati della corte bolognese di Giovanni ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] dell'ultima promozione cardinalizia di Paolo V, ottenne la porpora, un legato di 1500 scudi al nipote Giovanni Battista, e il 30 morì, a Roma casa natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Chigiano I.III.88, cc. 205-206v; S. Tolomei, Lettere, ...
Leggi Tutto
BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] del 1621, quando :il nunzio Cennini, in seguito alla morte di Paolo V, fece ritorno in Italia, il B. fu di nuovo incaricato del B. si valsero da questo periodo i re polacchi Sigismondo III, Ladislao e Giovanni Casimiro, che lo ebbero, per più di ...
Leggi Tutto
CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] 23 luglio 1385 lo mostra a Pavia, presente, insieme con Paolo da Dugnano, al baccellierato in diritto canonico di frate Antonino da V, data Mediolani I Martii MCCCCV" e la lettera di Innocenzo VII a Pietro da Candia, firmata Giovanni Crespi.
Nel Vat. ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] personalità di maggior rilievo della Curia. Clemente VIII lo ebbe tra i suoi più ascoltati consiglieri e nel giugno 1596 lo nominò cardinale in quell'occasione anche l'A., che propose a Paolo V una posizione il più possibile cauta, sconsigliando la ...
Leggi Tutto
CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] sottomissione del castello di Cetona a Giovanni di Vico. Quando però venne maggio dello stesso anno fu nominato da Paolo Argenti di Campello, allora podestà di Siena 1745, in Rerum Ital. Script., 2 ed., XV, 5, I, a cura di L. Fumi, p. 228 n. 1; ...
Leggi Tutto
BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] accusato di aver partecipato alla congiura che aveva portato a morte Giovanni Mafia Visconti, venne sbandito da Milano (19 agosto) da 1452 il duca Francesco Sforza esentava da ogni imposta i beni che la figlia Ginevra possedeva in Melegnano, Usmate ...
Leggi Tutto
BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] errori e lacune dal Vermiglioli nel 1828), è in lode di Giovanni Antonio Campano, che era stato professore di lettere all'università di p. 476; V. Bini, Mem. istor. della perugina università…, Perugia 1816, I, 1, pp. 352 s. nota, 416 e nota; G. B. ...
Leggi Tutto
BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] della pena di morte, da lui osteggiata e inserita poi nel nuovo codice emanato nel 1853.
Ammalatosi alla fine del 1856, chiese i conforti religiosi e fu spinto a una ritrattazione della sua opera; il che poi provocò vivaci polemiche.
Il B. morì a ...
Leggi Tutto
totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...