Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] dell'eccessivo fiscalismo del doge Giovanni Gradenigo, della superbia del doge GiovanniDolfin, dello sfondo di ribollente , e compiaciuta l'illustrazione della forma statale veneziana di Paolo Morosini. Non così più tardi, alla fine del '400 ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...]
46. Esemplari in questo senso testamenti come quello di Elena Mocenigo Dolfin o quello di Doralice Orlandini (A.S.V., Notarile, Testamenti, alle povere pute» dell’Ospedale dei Santi Giovanni e Paolo implicava per ciascuna delle beneficate il preciso ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] Candia. Quaternus consiliorum (1340-1350), a cura di Paola Ratti Vidulich, Venezia 1976, p. 104.
9. infino a ora di nona"; cf. Giovanni Villani, Cronica, III, Firenze 1845, testamento della moglie di Donato Dolfin, Santuzza, dimorante a San ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] il secondo esilio o al famoso epigramma che colpiva Caterina Dolfin Tron e, infine, alla serie innumerevole di scandali di cui avevano seguito i Giustiniani con il San Moisè e il Santi Giovanni e Paolo. E il successo fu tale che in un decennio furono ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] da una solenne investitura con cui Giovanni re di Boemia e Polonia, il Bando di Scutelle, dai Dolfin dal Banco a Scodovacca o 277. Per l’opinione di Andrea Gritti cf. G. Cozzi, Paolo Paruta, Paolo Sarpi, pp. 185-186.
72. A.S.V., Provveditori sopra ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] Presenze sporadiche sono bensì registrate nella contrada di San Giovanni e Paolo o altrove nel sestiere di Cannaregio, nelle osterie del senato fa seguito alla proposta di Zaccaria Dolfin il quale, intervenendo tre giorni prima in consiglio ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] questa la tesi sostenuta da Giovanni Pesaro, nel 1657 il capofila 148.
24. Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo-Dolfin 71, cc. 667 e 803.
25. Sertonaco Anticano . 11 e 27-28.
50. Cf. Francesco Paolo Favaloro, L’esercito veneziano del ’700. Ricerche e ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] del VII, è inserita nell'opera di Giovanni diacono (7).
Questi temi ritornano nel de Monacis, Giorgio Dolfin, Nicolò Trevisan, . Law, The Venetian Myth and the "De Republica Veneta" of Pier Paolo Vergerio, "Rinascimento", ser. II, 15, 1975, pp. 3-59 ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] comune di Padova per i beni di Giovanni Boccasso situati a Lova lungo il confine e Bisanzio, pp. 116-129.
46. Sui Fermo-Dolfin, cf. n. 42.
47. Per Profeta da 79-80.
62. Sulla questione, cf. Paolo Sambin, Aspetti dell'organizzazione e della politica ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia in patria, il D. con Paolo Pisani si trattenne a Roma 555, cui va aggiunta la ricordata epistola di P. Dolfin e un'epistola di N. Seratico da Milano, ag. ...
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