GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] quattro consiglieri, Marco Fradello, Francesco Mudazzo, Andrea Pantaleo e Bartolomeo Grimaldo; del pari, anche negli 1774; Due lettere di Dorasio accademico Agiato al chiarissimo ab. Giovanni Brinacci, Venezia 1782 (lettere del G.); Lettere erudite di ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] non è un certo compiuto sistema che un giorno fu scoperto da Giovanni Gentile, ma è un'apertura di pensiero verso la vita e l passò alla cattedra di filosofia teoretica in sostituzione di Pantaleo Carabellese. Nel 1939 divenne preside della facoltà di ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] intervento di Giuseppe Valadier a S. Pantaleo, su committenza del duca Giovanni Torlonia.
Numerosi opuscoli seguirono su Luigi Cochetti romano del 1859, Nella immatura morte dell'ingegner Giovanni Cavalieri di San Bartolo del 1858.
Si tratta, ancora ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] , 1979, pp. 12, 29, 39). Nel 1800-1802 approntò un progetto per l'altare maggiore di S. Pantaleo, che venne poi realizzato dal suo "coadiutore" Giovanni Valadier (Spagnesi, 1967, p. 77).
Il F. si fece anche apprezzare per le sue capacità di tecnico e ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] tra il 1751 e il 1753, secondo la notizia che ne dà Giovanni Lami nell’elogio dei Politi (Novelle letterarie fiorentine, 1752, col. 563 cura di L. Picanyol, XIX-XX, La Biblioteca scolopica di San Pantaleo di Roma, Roma 1952, pp. 169 s.; M. Moretti, Le ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] e perciò assoggettati alla sua iniziativa, l'altare di S. Pantaleo sempre nella parrocchiale di Mar-tignano (1708)che'ricalca l' due nipoti, Francesco e, Santo, figli dell'altro fratello Giovanni già morto nel quartiere di San Martino, isola di S. ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] Montegrosso, in cui si qualificava G. "uno dei rivoluzionari protetti dal Cavour, credo meno ingenui del Gavazzi, di fra Pantaleo e simili" (Civiltà cattolica, s. 4, XL [1861], p. 97).
Sollecitato a un chiarimento dal card. G. Antonelli, segretario ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] Maria Maddalena Spinola di Opizio, che aveva sposato verso il 1630 (e che morì il 4 ottobre 1663), ebbe sei figli: Giovanni Francesco II (1631-1698), il primogenito a cui fu riconosciuto il ruolo guida negli affari di famiglia e al quale il padre ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] promotore Francesco Maria Balbi, che aveva ereditato da Giacomo e Pantaleo Balbi (padre e zio) un sostanzioso patrimonio, nonché il costruzione del palazzo dei fratelli Ridolfo Maria e Giovanni Francesco Brignole Sale (attuale Palazzo Rosso, passato ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] che il padre installò la sua bottega nel quartiere di S. Pantaleo, nel palazzo Teofili (luogo ove sorse poi l'attuale palazzo Pamphili Cartari cita alcuni stemmi affrescati nell'oratorio di San Giovanni de' Genovesi (lavoro che gli avrebbe procurato ...
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