Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] nel caso di Michele III (842-867) e Teodora, raffigurati in trono nel codice Skylitzes Matritensis3, fino a Giovanni V Paleologo (1332-1391) e Anna Paleologina, ritratti in Santa Sofia di Costantinopoli.
Nel X secolo l’associazione tra Costantino ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] K. di un passo dello Strateghikón (82) di Giovanni Cecaumeno che ricorda la conquista di un kástron ottenuta grazie ΜαυϱιώτισσαϚ στὴν Καστοϱία [Un encomio visivo di Michele VIII Paleologo: le pitture esterne del monastero della Mavriotissa presso K ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] l'altro con Cristo e s. Giovanni Battista, e il prospetto dell'altare con Gli evangelisti Luca e Giovanni (F. G.…, 1963, tav del pittore F. G., Roma 1996, pp. 5-15; F. Paleologo, Il Famedio del marinaio italiano, in Bollettino d'archivio dell'Ufficio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] e la costruzione di un muro di cinta nel monastero di S. Giovanni di Studio (seconda metà XIII sec.). Nella penisola greca il persistere dalla lotta alla politica unionista di Michele VIII Paleologo (1259-1282), in Tessaglia sui giganteschi ammassi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] ricerca di nuovi mezzi espressivi. Negli anni tra il 1369 e il 1373 fu despota di T. Manuele Paleologo, figlio di Giovanni V (1341-1391), che riconquistò alcuni territori della Macedonia e della Tessaglia. Nonostante questo, alle porte della città ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] ospedale di S. Michele e il duomo, iniziato nel 1290 dal maestro Giovanni, autore della lunetta con la Déesis, a cui è stata attribuita delle forme verso l'aristocratico patetismo di stampo paleologo allo scadere del secolo (Santini, 1994).L'inizio ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] Cantacuzeno, poté reclamare per sé la corona, mettendo in ombra il legittimo erede Giovanni V Paleologo (1341-1391) e governando come Giovanni VI (1347-1354). Questa nuova discordia interna rese l'impero bizantino pericolosamente vulnerabile alle ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] pinturicchiesca.
All'anno seguente risale il polittico con la Madonna col Bambino, s. Bernardo di Chiaravalle e il donatore (Annibale Paleologo) e s. Giovanni Battista (Tortona, Vescovado).
M., verosimilmente ormai inserito nell'ambiente della corte ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] , pp. 42-43) o i ritratti di Michele VIII Paleologo e della sua famiglia nella chiesa delle Blacherne (Du Fresne Du di Sicilia, s. I, 29), Palermo 1972, pp. 26-32; Giovanni di Jandun, Tractatus de laudibus Parisius, in Paris et ses historiens aux XIVe ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] sono state attribuite nel palazzo dei protonotario Annibale Paleologo, ora palazzo Verga, a Vercelli, circa . 1510 riguardante Martino Spanzotti e la sua pala per l'altare di S. Giovanni Battista nel duomo di Torino.
Il 26 ag. 1511 il F. s'impegnò ...
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