Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] Bolla e Ravenna, Emilio Castelli, il colonnello Paleologo Oriundi per l'Associazione reduci d'Africa, il S. Marco e il 12 settembre fu colpita la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. Per una meticolosa ricostruzione dei danni subiti in città rimando ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] regno del solo Costantino VIII (1025-1028). Dal regno di Giovanni I (969-976), per alcuni decenni, i folles non portarono , anche se nel corso del regno di Andronico II Paleologo (1282- 1328), la riforma alessiade venne a trovarsi praticamente ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] nella guerra genovese del 1350-1354, 0 30.000 ducati prestati nel 1342 su garanzia di gioielli all'imperatore bizantino Giovanni V Paleologo (che non restituì il prestito, e nel 1373 ebbe altro denaro); indennizzi, come i 100.000 fiorini dati al ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] decorati con croci fogliate e aquile bicipiti (lo stemma paleologo) della Porta Panaghia presso Trikkala, in Epiro, del i c. polilobati, di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovanni di Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio; Peschlow, 1975, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ). Più raro appare invece l'uso di tale iconografia nel momento paleologo, non considerando il caso frequente dei reimpieghi; la c. compare di Gregorio Nazianzieno del 941 (Patmo, monastero di S. Giovanni, bibl., 33, c. 2r).Per quanto riguarda le arti ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , Guglielmo Dampierre contro Guglielmo d'Olanda, re dei Romani, e Giovanni d'Avesnes. La lotta si concluse nel luglio 1254 con l' presentava naturale, tra lui e l'imperatore Michele VIII Paleologo si realizzò nell'autunno del 1281; non si conoscono ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di vista urbanistico o cultuale, la più antica è quella di S. Giovanni in Monte, rifatta per volere del vescovo Vitale, menzionato in un documento sec. 12° che, in concomitanza con la rinascenza paleologa, si afferma a B. una cultura figurativa di ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] la piccola pisside circolare (diametro cm. 4,2; altezza cm. 3) con i ritratti della famiglia dell'imperatore Giovanni VII Paleologo (1390; Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.). Altri oggetti con diversa funzione, come l'impugnatura di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] in qualche misura parallela a quella ufficiale di Nicea, fu residenza abituale di Giovanni III Ducas Vatatze (1222-1254) e vi soggiornò spesso anche Michele VIII Paleologo (1258-1282), creando quindi un legame diretto che potrebbe ben spiegare le ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di Stefano III il Grande (1457-1504), anch'essa esponente della famiglia paleologa. È opportuno infine segnalare la l. in lino ricamato in argento di un manoscritto di Patmo (monastero di S. Giovanni, bibl., 81), datato al 1334-1335, il cui dorso è ...
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