MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Laurenziano, XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio curata a Firenze, per Bernardo Zucchetta, da Bernardo Pacini con il titolo Motti et facetie del Piovano Arlotto ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] linguistici in onore di Giovan Battista Pellegrini, a cura di P. Benincà et al., Pisa, Pacini, 2 voll., vol. 1º, pp. 495-517.
Nencioni, Giovanni (1976), Parlato-parlato, parlato-scritto, parlato-recitato, «Strumenti critici» 10, pp. 1-56 (poi in ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] fronte del trionfo ottenuto da V. Maurel che incarnava don Giovanni.
C'è da tener presente, però, che lo scarso Milano, teatro alla Scala, 25 maggio 1895, con Adelina Stehle e G. Pacini, diretti sempre da R. Ferrari), Iris (Roma, teatro Costanzi, 22 ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] e ‘corpus based’, Milano, Franco Angeli.
Rovere, Giovanni (1977), Testi di italiano popolare. Autobiografie di lavoratori Studi per la Dialettologia Italiana (Ivrea, 17-19 ottobre 1984), Pisa, Pacini, 2 voll., vol. 2º, pp. 217-228.
Vedovelli, Massimo ...
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Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] per i Triumphi un’edizione fiorentina «a petitione di ser Piero Pacini», impressa nel 1508, coronava una maggiore fortuna dell’opera petrarchesca si pensi alla versione del De remediis di Giovanni da San Miniato, o alla fortunatissima Familiare XII ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] poi assistito al trionfo della predicazione del domenicano Giovanni da Vicenza, che aveva dato luogo a 352; G. G. Meersseman, I disciplinati nel Duecento, in G. P. Pacini, Ordo fraternitatis. Confraternite e pietà dei laici nel Medioevo, I, Roma 1977 ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] 1784, si svolse dapprima al seguito di Santi Pacini, professore di disegno, poi con Pietro Pedroni, professore la prima volta con la tecnica dell’affresco in casa del marchese Giovanni Gerini. Eseguì il Ratto di Ganimede in un piccolo gabinetto del ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] Costanzo al servizio di Venezia. Il 16 dicembre 1483, Giovanni fu pure reclutato da Milano e Roma con una condotta corte sforzesca (1450-1500), XV, 1495-1498, a cura di A. Grati - A. Pacini, II, Roma 2003, lettere 9, 41, 66a, pp. 93, 134, 175.
N. ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] un nutrito gruppo di milanesi (Albini, Minoletti, Ignazio Gardella, Giovanni Romano e per la parte artistica Fontana) che partecipò al concorso prospetto principale dell’edificio ad appartamenti in via Pacini 23 a Milano, realizzato su incarico della ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] C. Petri, A. Bertini. A. Lucchesi e P. Pacini fu tra i fondatori della Riforma, cui collaborò intensamente, eccetto la libertà lucchese di Ludovico il Bavaro, di Gherardo Spinola, di Giovanni e Carlo di Boemia, dei Rossi di Parma, degli Scaligeri, ...
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