Patriota e uomo politico (Sambiase 1828 - Vico Equense 1894). Ferito nella difesa di Roma (1849), esule a Torino, fu catturato (1857) nella spedizione di Sapri. Condannato all'ergastolo, liberato alla caduta dei Borboni, raggiunse Garibaldi a Napoli e ne fu l'agente nel preparare a Cosenza e a Catanzaro l'azione di Aspromonte (1862); lo seguì volontario nella guerra del 1866 e nel tentativo nell'Agro ...
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SAPRI (A. T., 27-28-29)
Aldo ROMANO
Luchino FRANCIOSA
Paese della provincia di Salerno, da cui dista 164 km., situato nel Golfo di Policastro. Ha case di bell'aspetto e vie dritte, ma strette; il territorio, [...] a non fare rotta per la Sardegna, come avrebbe dovuto, ma a lasciare la nave nelle loro mani. Erano con il Pisacane GiovanniNicotera e G. B. Falcone, che furono con lui i protagonisti della spedizione: Rosolino Pilo, che era tra i congiurati, e ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] politica comportò una serie di contraccolpi sulla sua vita pubblica e privata. Il nuovo ministro dell’Interno, GiovanniNicotera, ostile alla Destra e nemico personale di Spaventa, lo trasferì con intenti punitivi dalla sezione Interni e lavori ...
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Imbriani, Matteo Renato
Patriota e uomo politico (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina, Avellino, 1901). Dopo aver compiuto gli studi classici in un collegio privato di Torino, dove il padre Paolo [...] e nel 1867, dopo essersi iscritto alla mazziniana Alleanza repubblicana universale, si unì alla spedizione guidata da GiovanniNicotera nell’Agro romano. Dimessosi dall’esercito, nel 1876 promosse la creazione dell’associazione «Pro Italia irredenta ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] e nelle divergenze della sinistra mazziniana e garibaldina, nell’ottobre di quell’anno fu protagonista di un duello con GiovanniNicotera, che gli aveva assestato pubblicamente una bastonata nelle sale dell’Archivio di Napoli. Nel gennaio 1861 fu ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] eco anche sulla stampa internazionale, Tajani assunse, nonostante i provvedimenti restrittivi cui era sottoposto, la difesa di GiovanniNicotera e di altri sedici sopravvissuti della spedizione di Sapri presso la stessa Gran Corte. Fu però costretto ...
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STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] Nicastro nel primo Parlamento italiano (VIII legislatura), mentre nel 1865 (IX legislatura), solo dopo l’opzione di GiovanniNicotera per il collegio di Salerno, in una consultazione suppletiva, fu possibile la sua elezione, convalidata il 24 gennaio ...
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MUSOLINO, Benedetto
Giuseppe Paladino
Patriota e uomo politico, nato a Pizzo di Calabria l'8 febbraio 1809, morto ivi il 15 novembre 1885. Datosi a viaggiare, percorse tutto l'Oriente dall'Asia Minore [...] e il fratello Saverio massacrati dalla plebe, inferocita contro i liberali. Egli con un fratello e col nipote, GiovanniNicotera, riuscì a salvarsi a Corfù, donde passò ad Ancona e quindi a Roma, mentre dal governo napoletano veniva condannato ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] la difesa, davanti alla Gran Corte criminale di Salerno, dei superstiti della spedizione di Sapri e particolarmente di GiovanniNicotera. Perseguitato per questo fatto dalla polizia borbonica, emigrò volontariamente in Piemonte ed entrò (1858) nella ...
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PISACANE, Carlo
Mario Menghini
Martire dell'indipendenza italiana, nato a Napoli il 22 agosto 1818, morto a Sanza il 2 luglio 1857. Di nobile famiglia (il padre era cadetto dei duchi di San Giovanni), [...] e pronto a ogni modo all'azione. Il 25 giugno partì sul Cagliari insieme con ventiquattro compagni, fra i quali erano il Nicotera e G.B. Falcone, d'intesa che R. Pilo lo avrebbe preceduto d'un giorno, recandogli con una flottiglia di barche un ...
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