GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] cercò rifugio a Venezia, da dove il nunzio pontificio Giovanni Della Casa segnalava la sua presenza alle autorità romane A. Stella, Roma 1963, ad indicem; Il processo inquisitoriale del card. G. Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-II, IV, VI, ...
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ROSSARI, Luigi
Sara Pacaccio
– Nacque a Milano il 7 luglio 1797 da Giovanni Angiolo, cancelliere alla Camera di commercio, e da Teresa Cavazzuti. Ebbe una sorella, Peppina, che restò nubile e con cui [...] sposò Alessandro Manzoni, la sua presenza in via del Morone divenne pressoché quotidiana.
Dell’attività poetica, che considerò occasion del matrimoni del Sur Tomas Gross cont la Sura Giovanna Alfieri (a cura di Dante Isella, Milano 1975) in ...
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SOAVE, Carlo Felice
Paolo Capozza
SOAVE, Carlo Felice. – Nacque a Lugano l’8 ottobre 1749, secondogenito di Carlo Giuseppe e di Chiara Francesca Herrich (Herrick).
Studiò a Genova (1767-69 circa) disegno [...] (1775-78).
L’edificio, un tempo di proprietà della famiglia Morone, aveva all’epoca l’ingresso sull’omonima e stretta via. Il palazzo Bovara (1785-87), residenza del segretario di governo Giovanni Bovara e dei suoi fratelli prima di divenire sede dell ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] Francesco II Sforza lo indusse a tentare insieme col suo parente Giovanni Birago un colpo di mano su Valenza che prese ai speranza forse di potere utilizzare la congiura antimperiale del Morone per giocare la carta sforzesca. Il fallimento della ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] rappresentare al concilio provinciale dal vicario Giovanni Francesco Alberici, non senza raccomandare per era debitore a Paolo IV della propria fortuna ecclesiastica, la candidatura del Morone. Pio V, che lo ebbe tra i suoi consiglieri e gli diede ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] , Inedita Manutiana 1502-1597. Appendice all'inventario, Venezia-Roma 1960, ad Indicem; Corrispondenza Giovanni Della Casa-Carlo Gualteruzzi (1525-1549), a cura di O. Moroni, Città del Vaticano 1986, p. 524; T. A. Vairani, Cremonensium monumenta Roma ...
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CAULA, Marco
Albano Biondi
Figlio di Lorenzo, “altramente detto de’ Medici cittadino modenese”, nacque a Modena da famiglia originaria di Sassuolo.
La famiglia Caula era stata una delle più potenti [...] l’Inquisizione. Una lettera di fra’ Domenico da Imola al Morone, datata il 7 giugno 1567, ci fornisce un’indicazione precisa commissario dell’Inquisizione, Nicolò da Finale e di Giovanni Maria Drappieri, vicario del vescovo, comprendevano la negazione ...
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COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] C. per ottenere la commenda di S. Giovanni di Cremona, concessa invece ad un suo nipote Storia di Milano, in Arch. stor. ital., III (1842), pp. 309, 327 s.; G. Morone, Lettere ed oraz. latine, a cura di D. Promis-G. Müller, in Misc. di storia ital., ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] d'Este. Così troviamo un Andrea Cavazza, "maestro di lignamo", un Giovanni Cavazza con la stessa qualifica e un Francesco Cavazza. Vi è anche eseguita nel febbraio 1567. Nel marzo 1568 il Morone stesso assistette ad una serie di processi che dovevano ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] Scuola dello Squarcione", mentre il Berenson (1932) lo ritiene probabile discepolo di Giovanni Storiato e influenzato da Ercole de' Roberti, Domenico Morone e F. Bonsignori, nonché seguace dei Mantegna; il Coletti finalmente accenna ad accostamenti ...
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