SFORZA, Guido Ascanio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque il 25 novembre 1518 a Parma, figlio primogenito di Bosio II, conte di Santa Fiora, e di Costanza Farnese, figlia naturale del cardinale Alessandro [...] (1418-1802), a cura di P. Cherubini, Roma 1988, p. 83; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal GiovanniMorone e il suo processo d’eresia, Bologna 1992, ad ind.; L. Calzona, “La Gloria de’ principi”. Gli Sforza di Santafiora ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] Phinot (1548), è forse la prima in due cori mai pubblicata in Italia. Il libro è dedicato al cardinal GiovanniMorone e reca un decastico encomiastico di (Ercole?) Cimilotti, che paragona Varotto, «Insubrum gloria, fama, decus», ad Anfione, Orfeo ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] di transizione. Durante gli scrutini, Francesco Pisani e il nipote Alvise concorsero alla bocciatura della candidatura di GiovanniMorone, proposta da Carlo Borromeo. Infine, il 7 gennaio 1566, toccò a Pisani, come decano, pronunciare per primo ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] 871; H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, I, Bonn 1883, p. 401; N. Bernabei, Vita del card. GiovanniMorone e... biografie dei cardinali modenesi, Modena 1885, pp. 175-180; F. Lauchert, Die italienischen literarischen Gegner Luthers, Freiburg ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] capo dei quali, Ercole Gonzaga, fu presidente dell'alta assemblea; alla sua morte (2 marzo 1563) fu sostituito dal cardinale GiovanniMorone, diplomatico abilissimo, intimo amico e uomo di fiducia del papa. Ma, ancor più che per mezzo dei legati, il ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] spavento" (Pastor). I provvedimenti di Paolo IV contro gli Ebrei e il processo da lui fatto intentare contro il card. GiovanniMorone (v.) si ricordano fra gli atti più discussi del suo pontificato. Pio IV rappresenta una battuta di arresto sulla via ...
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SALMERÓN (o Salmerone), Alfonso
Pietro Tacchi Venturi
Teologo, nato a Toledo l'8 settembre 1515, morto a Napoli il 18 febbraio 1585. Studiò prima ad Alcalá, poi dal 1533 a Parigi. D. Laínez, col quale [...] Accademici del Castelvetro e gli strascichi che ebbero tre lustri dipoi, ai tempi del processo di eresia contro il cardinale GiovanniMorone sotto Paolo IV. Nel 1546 venne in alta reputazione nel concilio di Trento, al quale sempre prese parte come ...
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POGGIO, Giovanni
Pio Paschini
Nacque a Bologna il 21 gennaio 1493, da Cristoforo segretario di Giovanni II Bentivoglio; viaggiò in Spagna e al suo ritorno sposò Lodovica Bibieni, dalla quale ebbe anche [...] Guidiccioni. Seguì poi Carlo V in Germania e era presso di lui a Gand nel febbraio 1540, quando vi erano anche i nunzî Morone, Cervini e Farnese. Partecipò alla fine dell'anno al convegno di Worms e poi a quello di Ratisbona. Ai primi d'aprile 1541 ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] P. IV, in Enciclopedia dei papi, III, Roma 2000, pp. 128-142; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal GiovanniMorone e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, ad ind.; D. Santarelli, Il papato di P. IV nella crisi politico ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] furono, ad esempio, il vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, i cardinali Reginald Pole, Gaspare Contarini e GiovanniMorone, il francescano Pietro Colonna Galatino, autore del De republica christiana, apparso intorno al 1521, che auspicava la ...
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