BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] da lui conosciuto a Zurigo. Durante il secondo soggiorno francofortese il B. fu raggiunto da lettere del patrizio veneziano GiovanniMocenigo, il quale, letto il De minimo, lo invitava a Venezia affinché gli "insegnasse l'arte della memoria ed ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] non si sarebbero opposti a una "pace generale": così il Senato dispose l'invio di una lettera all'ambasciatore in Francia, GiovanniMocenigo, in cui si dava disposizione di congratularsi, alla prima occasione, con il nuovo re. Era un primo passo, ma ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] pare da riportarsi un dialoghetto inedito di argomento speculativo, dedicato dal M. a Iacopo Grasolario, segretario del doge GiovanniMocenigo (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Fondo vecchio, J.115, cc. 104r-111r).
È soltanto nei primi anni del ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] più pesanti a suo carico. "Hieri matina - scriveva il 6 febbr. 1610 il nuovo ambasciatore veneziano, il filocuriale GiovanniMocenigo - andarono a questa chiesa di Aracoeli intorno a venti sbiri et se ne condussero prigione Fra Fulgentio il quale ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] della polemica Orsi-Bouhours. Le Prose raccolte dal Tomitano comprendono: l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier GiovanniMocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito, in occasione del suo solenne ingresso (già pubblicata a Venezia nel 1735 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] piatente perdono. Composta da Domenico Trevisan, Leonardo Mocenigo, Luigi Malipiero, Paolo Cappello, Paolo Pisani ( 1952, ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34-77; ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e con le navi veneziane, comandate da Pietro Mocenigo, le ottanta galee toccarono Rodi, dove si aggregarono unite alla Congregazione di S. Giustina di Padova, succedendo al cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, morto a Roma il 19 ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] habita IV Non. Septem. MDLIX, Neapoli 1560; A. Mocenigo, Relazione di Roma [1560], in Le relazioni degli ambasciatori veneti M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] testo di questa redazione, con dedica a Paolo II, fu stampato da Giovanni Filippo de Lignamine, con un'epistola dedicatoria al papa, dopo il 10 all'imperatore (cfr. il lungo documento del doge Mocenigo a lui indirizzato, in L. von Pastor, appendice ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ", da parte di Massimiliano, di 36.000 talleri "da essere pagati in tre anni".
È tutto "allegro" (così, l'11, il nunzio Giovanni Dolfin, come lui nobile veneziano, ma non suo parente, al Commendone), "non sa quello che si faccia né si dice; Iddio li ...
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