DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] - cosa abbastanza insolita all'epoca - molto intenso, preoccupato Giovanni Antonio di darle una buona cultura e di insegnarle a battaglie politiche. Infatti con la morte del doge Alvise Mocenigo, nel 1778, si poneva il problema della successione che ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] allora tra i più in vista a Venezia, Leonardo Mocenigo, Nicolò Contarini, Filippo Pasqualigo e Giorgio Corner, celebrano i ); nel 1646la Canzone all'illustriss. et eccellentiss. sig. Giovanni Cappello...; nel 1648 la Canzone al sig. Leonardo Foscolo ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] , tanto che nel 1766 il doge Alvise (IV) Mocenigo volle affidargli una delicata missione diplomatica: dovette recarsi a cappuccini a Venezia-Mestre (n. 743 dell'elenco di padre Giovanni Crisostomo da Cittadella). Nel 1802 a Venezia usci postuma l' ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] accasamento degli ill.mi sigg. Gio. Contarini e Maria Mocenigo (Verona 1635), oltre ai sonetti sparsi che si possono leggere con una di Stefano della Casa (III, 17) e una di Giovanni Dandolo (III, 6), è sicuramente da considerarsi tra le più felici ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] italiana, in realtà uscito nel 1766 dalla penna di Giovanni Francesco Scottoni. Nel 1777 il L. fu approvato dagli , L'odissea di un editore (A. L.), Treviso 1911; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX, Venezia 1916, pp. 29 s.; A ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] ma con l'appoggio d'un altro protettore, Agostino Mocenigo, lo scopo di aprire una stamperia a Cologna fu Venezia, ms. Correr 990, c. 25, e cinque sue lettere a Giovanni Brunacci dei 1745 nella Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, ms. Ital., Cl. ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] inmargine e tavole alfabetiche, le dediche dell'editore a influenti aristocratici veneziani (i Procopio a Giovanni Soranzo, il Paolo Diacono a Pietro Mocenigo), infine i privilegi cumulativi concessi al Tramezzino da Paolo III e dal Senato veneziano ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] C.; poesie gli dedicarono Naldo Naldi, Giovanni Aurelio Augurelli, Giovanni Battista Trevisani. Niccolò Tomeo gli dedicò il sua, o l'orazione tenuta a Firenze, o una lettera del Mocenigo da lui firmata. Il nome del C. è legato piuttosto alle ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] Permessidense), aveva scritto numerose poesie d'occasione, tra le quali quelle stampate nella Raccolta di componimenti... per L. G. Mocenigo, Venezia 1737, e quelle pubblicate per la laurea del cognato: Poesie per la laurea... di... T. G. Gianazio di ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] vogliono essere filosofici e ventisette ottave apparse in un opuscolo di Stanze pel solenne ingresso di S. E. Cavaliere Pietro Mocenigo alla dignità di Procuratore di S. Marco, Venezia 1780, pp. XXVIII-XXXVII. L'A. scrisse anche, per l'editore Zatta ...
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