ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] da uno dei principi Gonzaga, fu celebrata in sonetti laudativi da molti poeti del tempo, come Giovanni Saravalle, Giacomo Mocenigo, Giovanni Acciaiuoli, G. B. Gozzi, e in raccolte poetiche delle Accademie degli Intronati, degli Ortolani, ecc., oltre ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] ("Petrus Magister Niccolai de Florencia et Joannes Martini de Fesulis inciserunt hoc opus 1423…").
Il monumento per il doge Mocenigo in Ss. Giovanni e Paolo è l'unica opera firmata e perciò quella da cui parte la ricostruzione dell'attività di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] a Pisanello - si compone di un grande baldacchino arabescato aperto da due putti (desunto dalla tomba del doge Tommaso Mocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, del 1423) inserito in una cornice marmorea rettangolare e sormontato da una figura di ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] verso lo stretto di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, ove rimane dei codd. pinelliani dell'Ambrosiana..., Milano 1933, p. 2;M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana..., Roma 1935, pp. 88 s.;R. Quazza, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] se lo porrà spesso in urto con lo irruente Alvise Mocenigo, gli guadagnerà stima e seguito nel patriziato e lo Chiesa, affidandone il governo a vicari generali capaci, quali Giovanni Antonio de Egregiis, Paolo Vasio, Girolamo Negri. Egli stesso ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] s'aggravavano, F. fu trasferito a Padova - nel palazzo Mocenigo-Querini (ora in via S. Eufemia e attuale casa della ignoto l'anno di nascita e che morì a Milano nel 1739), Giovanna, si sposò col conte spagnolo "jacopo Baiardo-Bardasci, del contado di ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] piatente perdono. Composta da Domenico Trevisan, Leonardo Mocenigo, Luigi Malipiero, Paolo Cappello, Paolo Pisani ( 1952, ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34-77; ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] mentre il C., oltre ad avere un amorazzo con una tal Giovanna (dama di compagnia d'una nobildonna), s'infatua di Ortensia Grimani non si parla d'altro, informa il rappresentante veneto Pietro Mocenigo - che detronizza il C. dai suoi fastigi mondani. ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 7 febbr. 1408 il F. fu eletto, insieme con Giovanni Garzoni, ambasciatore al duca di Milano per facilitare un accordo quale suo successore.
Di lì a poco, il 4 aprile, Tommaso Mocenigo moriva e le procedure per eleggere il nuovo doge si aprivano in un ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e con le navi veneziane, comandate da Pietro Mocenigo, le ottanta galee toccarono Rodi, dove si aggregarono unite alla Congregazione di S. Giustina di Padova, succedendo al cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, morto a Roma il 19 ...
Leggi Tutto