GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] non si sarebbero opposti a una "pace generale": così il Senato dispose l'invio di una lettera all'ambasciatore in Francia, GiovanniMocenigo, in cui si dava disposizione di congratularsi, alla prima occasione, con il nuovo re. Era un primo passo, ma ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Nicolò Marcello (1473-74), seguono quello di Andrea Vendramin (1476-78; New York, Coll. Frick) e quello di GiovanniMocenigo (circa 1478; Venezia, Museo Correr). I tre ritratti sono schematizzati nello stesso modo attraverso la rigida costruzione di ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] una vittoria dei secondi: non a caso Sarpi giudica il C. ancora "peggiore" del suo predecessore, l'"ambasciator papista" GiovanniMocenigo.
Saputo della nuova incombenza, il nunzio pontificio a Praga, che aveva avuto modo di conoscerlo, s'affretta a ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] pare da riportarsi un dialoghetto inedito di argomento speculativo, dedicato dal M. a Iacopo Grasolario, segretario del doge GiovanniMocenigo (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Fondo vecchio, J.115, cc. 104r-111r).
È soltanto nei primi anni del ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] le condoglianze della Repubblica per la morte del fratello Luchino; in questa occasione lo accompagnarono Giovanni Contarini magnus e GiovanniMocenigo. Nello stesso anno, insieme con altri cinque colleghi, venne inviato incontro al legato pontificio ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] si destreggiava abilmente nella trattazione dei vari problemi inerenti al suo incarico, ottenendo, insieme all'ambasciatore straordinario GiovanniMocenigo, la conferma della pace veneto-turca da parte del nuovo sultano Ahmed e impegnandosi in una ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] per partir". A prescindere dalla veridicità dell'accusa molto più probabilmente, come asserisce il provveditor generale di Candia GiovanniMocenigo, i due erano malvisti per l'"assignamento fatto per la loro sostentatione sopra l'entrate di questo ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] più pesanti a suo carico. "Hieri matina - scriveva il 6 febbr. 1610 il nuovo ambasciatore veneziano, il filocuriale GiovanniMocenigo - andarono a questa chiesa di Aracoeli intorno a venti sbiri et se ne condussero prigione Fra Fulgentio il quale ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] portarono al risultato sperato; Annibale fu liberato solo nel 1482, dopo la morte del M., per interessamento di GiovanniMocenigo, doge di Venezia, e dietro pagamento di un forte riscatto.
Agli avvenimenti che nell'ottobre 1477 avevano segnato ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] della polemica Orsi-Bouhours. Le Prose raccolte dal Tomitano comprendono: l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier GiovanniMocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito, in occasione del suo solenne ingresso (già pubblicata a Venezia nel 1735 ...
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