CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] per partir". A prescindere dalla veridicità dell'accusa molto più probabilmente, come asserisce il provveditor generale di Candia GiovanniMocenigo, i due erano malvisti per l'"assignamento fatto per la loro sostentatione sopra l'entrate di questo ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] portarono al risultato sperato; Annibale fu liberato solo nel 1482, dopo la morte del M., per interessamento di GiovanniMocenigo, doge di Venezia, e dietro pagamento di un forte riscatto.
Agli avvenimenti che nell'ottobre 1477 avevano segnato ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] . C'era il problema degli Uscocchi: il F. vi dedicò l'autunno e già nel dicembre 1618 cedeva il comando a GiovanniMocenigo per tornarsene a svernare a Venezia. Di lì a poco era costretto però a sobbarcarsi l'ingrato compito di governatore delle ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] coinvolto con il fratello Nicolò in uno scontro con GiovanniMocenigo, che sparò a entrambi, uccidendo Nicolò. Quest'ultimo fisico, forse conseguenza della ferita ricevuta tanti anni prima dal Mocenigo, sicché per due volte s'era ammalato al punto da ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] padre. Questi era stato ucciso neppure due mesi prima, il 22 genn. 1671, con un colpo di pistola sparatogli da GiovanniMocenigo, torbida figura di violento che per futili motivi era venuto a contrasto con lui e con il fratello di questo, Sebastiano ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] Il 17 marzo il G. era comunque già rientrato in patria.
Il 18 maggio 1478 il G. fu tra coloro che elessero doge GiovanniMocenigo e, a partire dai primi di giugno del medesimo anno, entrò a far parte del Collegio tra i savi di Terraferma. Con tutta ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] ultima volta in zonta al Consiglio dei dieci, fu chiamato a far parte, insieme con Domenico Zorzi e GiovanniMocenigo, della commissione istituita allo scopo di esaminare e risolvere i numerosi problemi giuridici e legali connessi all'esecuzione dell ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] a Brescia l'avogadore di Comun Francesco Pisani, allo scopo di evitargli la prigione: il podestà di quella città, GiovanniMocenigo, lo aveva, infatti, catturato, costringendolo, per trovare asilo, a rifugiarsi all'interno dell'abbazia di Leno (Arch ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] al soldo dei Veneziani e fu restituita al C. dopo la pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge GiovanniMocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. nel quieto possesso dei suoi feudi ed in particolare delle valli bonificate ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] , quasi sempre nel secondo semestre dell'anno; nel maggio 1478 non solo fu tra i quarantuno elettori del doge GiovanniMocenigo, ma addirittura risultò egli stesso il più votato dopo il vincitore, che dovette attendere ben otto scrutini prima di ...
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