DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] due fratelli, Francesco e Alvise, e due sorelle, Chiara e Giovanna.
Tra gli omonimi coevi del D., non troppo numerosi per che concorsero, nell'ultima tornata, all'elezione del doge Pietro Mocenigo. Dal giugno del 1475, e almeno fino all'ottobre del ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] C.; poesie gli dedicarono Naldo Naldi, Giovanni Aurelio Augurelli, Giovanni Battista Trevisani. Niccolò Tomeo gli dedicò il sua, o l'orazione tenuta a Firenze, o una lettera del Mocenigo da lui firmata. Il nome del C. è legato piuttosto alle ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] Dalla Santa).
Nel 1403 il B. divenne priore del convento dei SS. Giovanni e Paolo, in cui pure era stata introdotta la riforma, e mantenne , che indirizzarono una protesta al doge Tommaso Mocenigo, il quale scrisse al B. raccomandandogli moderazione ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] comando supremo, affiancato da due provveditori in campo, Giovanni Battista Foscarini e Francesco Erizzo. In seguito a . veneto, LVIII (1928), pp. 142-162; M Nani-Mocenigo, Storia della marina veneziana di Lepanto alla caduta della Repubblica, Roma ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] d'Angiò catturate a tradimento da Giovanni d'Horvath, bano di Croazia e da Giovanni Palisna priore di Laurana, e detenute il B., ormai vecchissimo, partecipava all'elezione di Tommaso Mocenigo; alcuni mesi più tardi, come si legge nel testamento ...
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BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II re di Maiorca, [...] dell'imperatore, indirizzata il 9 giugno 1361, al doge Giovanni Dolfin; in essa si elogiava l'intelligenza e la discrezione s. 2, II (1870-71), pp. 357, 382; F. Nani Mocenigo, Delle ribellioni di Candia, Venezia 1902, p. 29; J. Jegerlehner, Der ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] arti di Venezia dal 1880 al 1890 (fra i suoi allievi Giovanni Zennaro, Noè Bordignon e Vittorio Tessari) e fu membro del consiglio nella storia, Venezia 1912, pp. 694 s.; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana dei sec. XIX, Venezia 1916, p. ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] fece parte dell'ambasceria inviata a Bologna al pontefice Giovanni XXIII per congratularsi della sua elezione; l'anno seguente peso politico era ormai tale da suggerire al doge Tommaso Mocenigo di designarlo, poco prima della sua morte avvenuta nel ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] favorevole, dopo le recenti conquiste ai danni di Giovanni Maria Visconti (1404-1405), a una politica di raccoglimento e di buon vicinato con il ducato di Milano. Dal predecessore il Mocenigo aveva ereditato la guerra contro il patriarca di Aquileia ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] della barchessa di villa Viola a Treviso e nell'affresco di palazzo Mocenigo a Venezia (1790). La lezione neoclassica - comincia per lui la collaborazione col quadraturista Giovanni Borsato - provoca nel C. una crisi che sarà acuita dall'incontro con ...
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