DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] Enrico. Ebbe quattro figli: Marco, scomparso molto giovane, Giovanni, Pietro e Renier.
Fonti e Bibl.: Arch. di Noire au XIII, siècle, Paris 1929, p. 85; M. Nani Mocenigo, Dal 1261 alla caduta di Costantinopoli, in Storia marittima dell'Italia dall' ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] e declamata a Venezia alla presenza del doge Tommaso Mocenigo nel 1420 (Biblioteca comunale di Siena, Mss., Franciscanum historicum, LV (1962), pp. 175 s.; Id., Fr. Giovanni Zambotti da Mantova, crocifero, patriarca di Grado, in Riv. di storia ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] di Venezia nella vita privata, III, Bergamo 1929, p. 68; M. Nani Mocenigo, Barbaro Iacopo Badoer provveditore d'armata (1616-1657), Roma 1931, p. 17; N. Conigliani, Giovanni Sagredo, Venezia 1934, p. 151; H. Kretschmayr, Gesch. von Venedig, III ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] chiesa di S. Zaccaria, nella cappella di famiglia, dov'è tuttora ricordato da una lapide postagli dai nipoti Filippo e Giovanni.
Con il testamento autografo del 23 marzo 1523 il C. aveva istituito gli stessi nipoti, a preferenza dell'unica figlia ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] Paolo Francesco Salvatico e Giovanni (che divennero cavalieri dell'Ordine di S. Stefano), Maria Giovanna (che fu monaca s., 202-207, 209, 213 s., 217; M. Nani Mocenigo, Storia della Marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica, Roma 1935 ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] ". Nel maggio del 1681 giungeva a Madrid il successore Giovanni Corner, ma un incidente causato dai servitori di quest'ultimo posterità" (il nipote Federico si sarebbe sposato nel 1716con Cecilia Mocenigo).
Morì a Venezia il 24 ag. 1708, "amalato da ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] Guevara Suardo dei duchi di Bovino. Il figlio primogenito Giovanni Alberto (nato il 27 marzo 1794, morto il 13 , 1821, r. 242, fasc. 1, cc. 13-43. Per i colloqui con il Mocenigo, vedi Le relaz. diplom. fra l'Austria e il Regno di Sardegna, s. 1, II ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] più denigrata dai suoi nemici; così l'ambasciatore Pietro Mocenigo, che non dimenticava i contrasti avuti con l'A., morì il 29 giugno 1698 e fu sepolto nella cappella di S. Giovanni Battista della chiesa di S. Maria in Campitelli da lui riccamente ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] duomo), i quali, il 19 dic. 1408, furono allogati a Donatello (S. Giovanni), Nanni di Banco (S. Luca) e al L. (S. Marco); il rispettivamente a Leonardo Mocenigo e Marino Caravello, procuratori di S. Marco, e al doge Tommaso Mocenigo. Il L. era ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] iniziato a rivedere la cronaca del padre Giorgio, integrandola e proseguendola dal 1458 fino al tempo dei dogi Giovanni e Piero Mocenigo (Marc. It. VII, 794); compilò pure un catalogo dei pontefici, desumendolo dalla Cronaca di Martino Polono (codice ...
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