MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] . Mentre sul fronte anconetano si pattuiva un'effimera tregua, patrocinata nel dicembre 1414 da Giovanni Carsino, legato del doge veneziano Tommaso Mocenigo, nuovi disordini attirarono l'attenzione del M., schieratosi nuovamente al fianco del Papato ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] di S. Marco e sposò nel 1758 Maria di Gerolamo Venier; Caterina ed Elena, maritate rispettivamente a Giovanni Grimani di Antonio e a Tommaso Mocenigo di Tommaso.
Questo ramo dei Contarini, detto "Piazzola" dalla località del Padovano che sin dal XV ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] a Venezia e "per lui et per la sua casata anch'io vengo chiamato dall'istessa") di Giovanni, il C. venne destinato alla carriera politica al pari del fratello minore Giacomo (1617-1674) che fu provveditore sopra il Cottimo di Alessandria e sopra gli ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] , tanto che nel 1766 il doge Alvise (IV) Mocenigo volle affidargli una delicata missione diplomatica: dovette recarsi a cappuccini a Venezia-Mestre (n. 743 dell'elenco di padre Giovanni Crisostomo da Cittadella). Nel 1802 a Venezia usci postuma l' ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] occasione dei preparativi per l'elezione del doge Tommaso Mocenigo, fu definito "notarius Venetiarum"; poi verosimilmente si s., 301 s.; M.C. Davies, An enigma and a phantom: Giovanni Aretino and G. L., in Humanistica Lovaniensia, XXXVII (1988), pp. ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] 'Angiò fino a poco tempo prima prigioniera del bano di Croazia, Giovanni di Horvath.
Possediamo il testo della relazione che il D. fece Venezia, una laus civitatis inviata al doge Tommaso Mocenigo e generalmente nota come Oratio de edificatione et ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] in garanzia due casse di gioielli depositate da Tommaso Mocenigo, su mandato del re, presso i procuratori 37, 40, 48; 19, nn. 1-3, 6, 15, 33, 49-50; Ricordi di Giovanni Guidotti, c. 58v; Instrumenti Guidotti Mezzavacca, nn. 9, 17-18, 21, 24-25, 29-32 ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] (1628-1631), I, Mantova 1926, p. 135; A. Zanelli, Le relazioni tra Venezia e Urbano VIII durante la nunziatura di mons. Giovanni Agucchia (1624-1631), in Archivio veneto, s. 5, XVI (1934), p. 223; F. Seneca, La politica veneziana dopo l'interdetto ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] a Venezia. Qui divenne il medico personale del doge Alvise Mocenigo e poté operare anche presso la popolazione cristiana.
È a una traduzione in italiano del libro dell’Ecclesiaste dedicato a Giovanni Grimani, cui fece seguire l’anno dopo (1572) ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] ricadesse sul D.; invano, perché venne scelto Marcantonio Mocenigo. Quindi, proprio nello stesso anno, nell'ambito della approdò a nulla. Infine, inutile fu la richiesta in Curia di Giovanni Andrea Caligari, vescovo di Bertinoro e nunzio a Graz, per ...
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