BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] preparato per un personaggio della famiglia veneziana dei Mocenigo; perciò Apostolo Zeno, che per primo ne parla . E nella sua lettera da Padova del gennaio del 1515 a Giovanni Battista Ramusio, Andrea Navagero accenna a un Virgilio miniato dal B. ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] di amicizia tra il D. e lo scultore Giovanni da Porlezza, rievocando quel clima di collaborazione tra D. compare vivente nel Campione d'Estimo de la Sindacaria di S. Michele (Mocenigo, 1886, p. 17) del 1547, anno che, perciò, può essere considerato ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] uno stipendio di 25 ducati mensili; con tale somma l'arazziere affittò un palazzo appartenente ai Mocenigo, situato in calle dei Morti, presso i Ss. Giovanni e Paolo, ove impiantò il laboratorio, che nel gennaio 1763 contava, oltre alle due figlie ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] ). Per lo stesso Duomo realizzò i modelli per S. Simone, S. Giovanni Battista, Ss. Idulfo e Odilla, e altri ancora gli vengono attribuiti ( insorti, e questa ordinatami da S.E. Sig. Conte Alvise Mocenigo Veneto» (AABAVe, Carte Antonio Diedo, b. 6, f. ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] annotate tra 1623 e 1626 in un registro di casa Mocenigo, nel quale però non è riportato il nome dell'Ingoli della navata destra. La cappella del Santo Nome di Dio: dodici sculture lignee di Giovanni Ach e un altare di M. I., ibid., p. 73; G.C.F ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] lettera, frequentava "la conversazione di S. C. la Ka Mocenigo". Nel registro del seminario, per l'anno 1771-1772, alla Bonaglia a Breàcia, in seguito però tutto modificato da Giovanni Donegani. L'edificio udinese (non pienamente leggibile perché ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] sua dimora per tutta la vita. Nel 1699 sposò a Venezia Giovanna, figlia dell'orafo Bastian Suchietti; testimone alle nozze fu il
Il 27 maggio 1701, con dedica al doge Alvise Mocenigo, il C. pubblicava centoquattro acqueforti intitolate Le fabriche e ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] pieve delle Prisciane e in quelli nel palazzo e nella casa Nani Mocenigo a Canda, in provincia di Rovigo (Baruffaldi [1697-1722], I, la pioggia.
Anche a Ravenna, per la chiesa di S. Giovanni Battista, il F. aveva eseguito verso il 1680, insieme con ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] versioni dell'Adorazionedei magi (già collezione Robilant-Mocenigo di Venezia, Ermitage di Leningrado; Pinacoteca di Sombreno; firmata "Ioannes Gallus" da identificare per ragioni stilistiche con Giovanni D. - e datata 1547 - è la pala con S. Marco ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] sicuramente a Treviso: nell'accordo del 5 genn. 1679 si firma "Giovanni Comin da Treviso". In questa città va anche posta la sua formazione. , quando Francesco Morosini conquistò il Peloponneso (M. Nani-Mocenigo, L'Arsenale..., Roma 1938, p. 7), e ...
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