LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] nel corso dell'Ottocento, per il sepolcro di Alvise Mocenigo in S. Lazzaro dei Mendicanti a Venezia, ancora su 85 s.) sulla base di un testo dell'epoca dedicato alla memoria di Giovanni Pesaro, il L. scolpì la figura del Doge, la Nobiltà, la Ricchezza ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] realizzò anche il Ritratto del doge Alvise (IV) Mocenigo su commissione dell'Accademia (Venezia, Gallerie dell' Al 1797 sono datati due degli ultimi ritratti noti: il Reverendo Giovanni Picardi della chiesa dei Carmini di Venezia e il Don Ferrari di ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] duomo), i quali, il 19 dic. 1408, furono allogati a Donatello (S. Giovanni), Nanni di Banco (S. Luca) e al L. (S. Marco); il rispettivamente a Leonardo Mocenigo e Marino Caravello, procuratori di S. Marco, e al doge Tommaso Mocenigo. Il L. era ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] Montebello Vicentino (1873), Anselmi a Pedocchio di Brendola, Mocenigo e Vanzo presso Bassano, Breda a Ponte di Brenta -IV, Vicenza 1882-1886, l'arch. di famiglia del pronipote Giovanni a Vicenza - ricco di materiale non ancora del tutto esplorato - ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] Alberico di Belgioioso, collocata nel 1785; Giovanni Sobieski, commissionata da Stanislao II Poniatowski re p. 7; V. Malamani, Canova, Milano 1911, pp. 6 s.; F. Nani Mocenigo, La letteratura venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 278; A. Muñoz, ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] preparato per un personaggio della famiglia veneziana dei Mocenigo; perciò Apostolo Zeno, che per primo ne parla . E nella sua lettera da Padova del gennaio del 1515 a Giovanni Battista Ramusio, Andrea Navagero accenna a un Virgilio miniato dal B. ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] di amicizia tra il D. e lo scultore Giovanni da Porlezza, rievocando quel clima di collaborazione tra D. compare vivente nel Campione d'Estimo de la Sindacaria di S. Michele (Mocenigo, 1886, p. 17) del 1547, anno che, perciò, può essere considerato ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] uno stipendio di 25 ducati mensili; con tale somma l'arazziere affittò un palazzo appartenente ai Mocenigo, situato in calle dei Morti, presso i Ss. Giovanni e Paolo, ove impiantò il laboratorio, che nel gennaio 1763 contava, oltre alle due figlie ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] ). Per lo stesso Duomo realizzò i modelli per S. Simone, S. Giovanni Battista, Ss. Idulfo e Odilla, e altri ancora gli vengono attribuiti ( insorti, e questa ordinatami da S.E. Sig. Conte Alvise Mocenigo Veneto» (AABAVe, Carte Antonio Diedo, b. 6, f. ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] annotate tra 1623 e 1626 in un registro di casa Mocenigo, nel quale però non è riportato il nome dell'Ingoli della navata destra. La cappella del Santo Nome di Dio: dodici sculture lignee di Giovanni Ach e un altare di M. I., ibid., p. 73; G.C.F ...
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