FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] padre. Questi era stato ucciso neppure due mesi prima, il 22 genn. 1671, con un colpo di pistola sparatogli da GiovanniMocenigo, torbida figura di violento che per futili motivi era venuto a contrasto con lui e con il fratello di questo, Sebastiano ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] Il 17 marzo il G. era comunque già rientrato in patria.
Il 18 maggio 1478 il G. fu tra coloro che elessero doge GiovanniMocenigo e, a partire dai primi di giugno del medesimo anno, entrò a far parte del Collegio tra i savi di Terraferma. Con tutta ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] ultima volta in zonta al Consiglio dei dieci, fu chiamato a far parte, insieme con Domenico Zorzi e GiovanniMocenigo, della commissione istituita allo scopo di esaminare e risolvere i numerosi problemi giuridici e legali connessi all'esecuzione dell ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] Abraham Hartwell nel 1603.
Quanto a Soranzo, nuovi uffici di Clemente VIII con gli ambasciatori veneti Marco Venier e GiovanniMocenigo gli procurano l’8 agosto 1601 un salvacondotto del Consiglio dei dieci per poter risiedere per due anni a Venezia ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] per complimentare papa Clemente VIII (1-6 giugno 1598). Tornò quindi a Roma e collaborò con l’ambasciatore ordinario GiovanniMocenigo, avendone elogi nella relazione finale tenuta al Senato (28 agosto 1601).
Ancora a Roma, il 15 luglio 1600 fu ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] Egeo. L'edizione è priva di colophon (e forse le spese furono sostenute dall'autore) ed è dedicata al doge GiovanniMocenigo morto il 4 nov. 1485; tale indicazione di tempo e il carattere utilizzato hanno permesso di attribuirle a Guglielmo da Trino ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] a Brescia l'avogadore di Comun Francesco Pisani, allo scopo di evitargli la prigione: il podestà di quella città, GiovanniMocenigo, lo aveva, infatti, catturato, costringendolo, per trovare asilo, a rifugiarsi all'interno dell'abbazia di Leno (Arch ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] al soldo dei Veneziani e fu restituita al C. dopo la pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge GiovanniMocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. nel quieto possesso dei suoi feudi ed in particolare delle valli bonificate ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] , quasi sempre nel secondo semestre dell'anno; nel maggio 1478 non solo fu tra i quarantuno elettori del doge GiovanniMocenigo, ma addirittura risultò egli stesso il più votato dopo il vincitore, che dovette attendere ben otto scrutini prima di ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] che provvide a confinarlo nell’isola di Candia a spese di Niccolò III e Gian Galeazzo fu liberato.
Nel 1402, con GiovanniMocenigo e il procuratore di S. Marco Lodovico Loredano, Trevisan negoziò per Venezia l’acquisto dell’isola di Corfù, ceduta il ...
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